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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 16 giugno 2013

La violenza della sinistra impunita!

Cari amici ed amiche.

Guardate la foto qui sopra!
Essa mostra una battuta becera contro l'onorevole Renato Brunetta che recita: "Brunetta ti prego, cercati un bonsai e impiccati!".
Il mio amico che ha segnalato la foto ha commentato:

"SE È DI SINISTRA, LA VIOLENZA RAZZISTA RIMANE IMPUNITA.
Se qualcuno avesse pubblicato lo stesso cartello, sostituendo "Brunetta" con "Kyenge" e scrivendo "palma" al posto di "bonsai", si sarebbero levati (giusti) strali e varie indignazioni per il becero insulto razzista.

Ma se oggetto del vergognoso attacco è un esponente di primo piano del PDL, allora si battono le mani e si sghignazza
.".

Questo mio amico ha ragione!
Posto il fatto che la violenza verbale vada sempre condannata, faccio una mia considerazione.
Quando c'è stata la battuta della consigliera Dolores Valandro sul ministro Cécile Kyenge è scoppiato un putiferio.
La battuta era infelice però non era meno infelice di quelle che, per esempio, vengono scritte su Brunetta.
Invece, ogni giorno, sui social network compaiono scritte a dir poco offensive contro gli esponenti del centrodestra e nessuno dice niente!
Questa è una vergogna!
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. Antò sai che penso? Qui non è un problema di destra o sinistra ma di coglioni e intelligenti...io e te possiamo entrare nella seconda categoria, l'autore della frase no

    RispondiElimina
  2. Ti ringrazio della stima, che è pienamente reciproca, anche se siamo di due schieramenti antitetici.
    Io penso che in politica ci si possa confrontare e ci si possa anche scontrare.
    Quando ci sono due idee radicalmente diverse, ci può stare anche lo scontro.
    Lo scontro, però, non deve assolutamente sconfinare sul personale ma deve restare in ambito politico.
    In politica non si minaccia nessuno, né si insulta nessuno.
    L'avversario politico deve restare un avversario politico e non deve diventare un nemico personale da distruggere.
    Io e te (visto che tu ci hai citati) siamo avversari ma non nemici.
    Io non condivido molte tue idee ma ti rispetto.

    RispondiElimina

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.