Cari amici ed amiche.
Guardate la foto qui sopra!
Essa mostra una battuta becera contro l'onorevole Renato Brunetta che recita: "Brunetta ti prego, cercati un bonsai e impiccati!".
Il mio amico che ha segnalato la foto ha commentato:
"SE È DI SINISTRA, LA VIOLENZA RAZZISTA RIMANE IMPUNITA.
Se qualcuno avesse pubblicato lo stesso cartello, sostituendo "Brunetta" con "Kyenge" e scrivendo "palma" al posto di "bonsai", si sarebbero levati (giusti) strali e varie indignazioni per il becero insulto razzista.
Ma se oggetto del vergognoso attacco è un esponente di primo piano del PDL, allora si battono le mani e si sghignazza.".
Questo mio amico ha ragione!
Posto il fatto che la violenza verbale vada sempre condannata, faccio una mia considerazione.
Quando c'è stata la battuta della consigliera Dolores Valandro sul ministro Cécile Kyenge è scoppiato un putiferio.
La battuta era infelice però non era meno infelice di quelle che, per esempio, vengono scritte su Brunetta.
Invece, ogni giorno, sui social network compaiono scritte a dir poco offensive contro gli esponenti del centrodestra e nessuno dice niente!
Questa è una vergogna!
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Antò sai che penso? Qui non è un problema di destra o sinistra ma di coglioni e intelligenti...io e te possiamo entrare nella seconda categoria, l'autore della frase no
RispondiEliminaTi ringrazio della stima, che è pienamente reciproca, anche se siamo di due schieramenti antitetici.
RispondiEliminaIo penso che in politica ci si possa confrontare e ci si possa anche scontrare.
Quando ci sono due idee radicalmente diverse, ci può stare anche lo scontro.
Lo scontro, però, non deve assolutamente sconfinare sul personale ma deve restare in ambito politico.
In politica non si minaccia nessuno, né si insulta nessuno.
L'avversario politico deve restare un avversario politico e non deve diventare un nemico personale da distruggere.
Io e te (visto che tu ci hai citati) siamo avversari ma non nemici.
Io non condivido molte tue idee ma ti rispetto.