Centrodestra, è ora di ripartire!

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia" che è intitolato "Ballottaggi l'astensione premia il centrosinistra!".
Il risultato è stata davvero deludente per noi del centrodestra.
Non credo, però, che sia stato un giudizio politico verso i sindaci.
Il caso di Catania è un paradigma di ciò.
A Catania, sta vincendo Vincenzo Bianco, il candidato di centrosinistra.
Eppure, il sindaco uscente di centrodestra Raffaele Stancanelli aveva fatto molto bene.
Pensate, egli aveva colmato il debito del Comune di Catania.
Quindi, il problema è di fondo.
Io penso che il problema non sia il presidente Berlusconi.
Egli, semmai, è una risorsa.
Il problema sta nelle classi dirigenti locali del Popolo della Libertà.
Ieri, nell'articolo intitolato "Se c'è astensione, vince la sinistra!",  ho citato il caso del mio Comune, Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Lo scontro tra le varie correnti del Popolo della Libertà e la conseguente cattiva gestione della campagna elettorale hanno fatto perdere le elezioni comunali nel 2009.
Quando il centrosinistra va male, i suoi elettori votano sempre.
Era proprio il caso di Roncoferraro, in cui vi era (e vi è, visto che è in carica) un'amministrazione comunale di centrosinistra che ha gestito (e tuttora gestisce) molto male il Comune.
Eppure, nel 2009, il 48,1% , una minoranza (forte ma pur sempre minoranza) ha votato l'amministrazione di centrosinistra.
Noi, purtroppo, non siamo stati in grado di attirare i nostri elettori.
Abbiamo pensato a litigare più tra noi stessi, spaccando il capello in quattro su singole questioni di correnti,  che non a fare una vera campagna elettorale.
Avremmo potuto vincere e invece abbiamo perso.
Quando vedono che il centrodestra va male, i nostri elettori non votano ed il centrosinistra vince.
Pensate, a Roma, il nuovo sindaco Ignazio Marino ha vinto prendendo solo un quarto dei voti.
Il 25% dei romani ha deciso per tutto il resto.
Qualcuno osa paragonare l'Italia di oggi agli Stati Uniti d'America.
Negli Stati  Uniti, infatti, l'astensione è sempre molto alta.
Il paragone non è azzeccato.
Negli USA, l'astensione non favorisce nessuno.
Qui in Italia, in cui c'era stato un partito di ispirazione comunista, l'astensione favorisce una sola parte politica, la sinistra.
Il vecchio Partito Comunista Italiano, militarizzava i suoi elettori.
L'attuale Partito Democratico ne è erede.
Io penso che il centrodestra (e in primis il Popolo della Libertà) debba darsi una svegliata.
Per esempio, il Popolo della Libertà deve incominciare a fare i congressi comunali e fare eleggere agli elettori i propri rappresentanti.
Si deve organizzare sul territorio.
Cito il caso di un Comune mantovano, Acquanegra sul Chiese.
La locale sezione del Popolo della Libertà ha fatto la sede e si è organizzata bene, con i mugugni e (pare anche) le diffide del coordinamento provinciale.
Ebbene, il Popolo della Libertà oggi amministra quel Comune con il sindaco Erminio Minuti.
In quel caso, il PdL si è radicato sul territorio.
Questo ci deve fare riflettere.
Cordiali saluti.