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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 30 giugno 2013

Buenos Aires, hanno sfrattato Cristoforo Colombo?

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo scritto su "Italia chiama Italia" da Laura Neri, che è intitolato "Italiani all’estero, Colombo cacciato da Buenos Aires?".
La decisione di spostare la statua di Cristoforo Colombo era nell'aria.
La presidentessa Cristina Fernandez de Kirchner vorrebbe spostarla nella città di Mar del Plata.
In realtà, vi è l'intenzione di rimuovere una statua che non è simbolo solo della città di Buenos Aires ma degli italiani nel mondo.
La comunità italiana di Buenos Aires ha protestato.
Le proteste non sono state ascoltate.
Anche le autorità di Buenos Aires vogliono che la statua resti dov'è.
Con questo gesto, sembra che l'Argentina voglia cancellare quella che è la sua storia, una storia che ha a che fare con gli italiani emigrati lì.
Gli italiani emigrati in Argentina contribuirono molto alla storia di quel Paese.
Basti pensare a Papa Francesco, che al secolo si chiama Jorge Mario Bergoglio.
Egli è discendente di una famiglia piemontese.
Pensiamo anche a giocatori di calcio noti, come il capitano dell'Inter Javier Aldemar Zanetti.
La rimozione della statua di Colombo è chiaramente un atto politico fatto da un'amministrazione che, per esempio, ha istituito il matrimonio gay (scardinando la famiglia) e ha fatto politiche pro-aborto.
Gli Argentini dovrebbero capire che il loro governo sta distruggendo il loro popolo.
Un popolo non si distrugge con le armi ma lo si distrugge togliendo le sue radici storiche ed i suoi valori fondanti.
Cordiali saluti.


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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".