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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 9 giugno 2013

Quando si viola la privacy...

Cari amici ed amiche.

Sul sito "Campari & De Maistre" c'è un articolo intitolato "Grande Fratello a stelle e strisce e gli "estremisti" liberali del Tea Party".
Esso parla di quello che sta accadendo negli Stati Uniti d'America.
Com'è noto, l'amministrazione del presidente Barack Hussein Obama è stata travolta da uno scandalo causato dalle intercettazioni di telefonate, dalle carte di credito messe sotto controllo e dai social network spiati.
Ora, ciò è avvenuto in funzione del "Patriot Act", un provvedimento preso dall'amministrazione del presidente George Walter Bush nel 2007, nell'ambito della lotta al terrorismo.
Tuttavia, con l'attuale amministrazione le intercettazioni ed i controlli sono aumentati.
Questo è un problema.
Quando si vanno a toccare le telefonate private che non c'entrano nulla con il terrorismo non si abusa di un provvedimento, anche se esso è giusto?
Quando si controllano fanno controlli a tappeto sulle carte di credito, non si abusa di un provvedimento, a prescindere dal fatto che esso sia giusto o meno?
Questa questione non riguarda solo gli Stati Uniti d'America ma anche l'Italia, ove vi è un problema che riguarda le intercettazioni.
La legalità e la sicurezza sono una cosa e serve ogni mezzo lecito per difenderle.
Tuttavia, anche se il mezzo è lecito non si deve abusare di esso.
Cordiali saluti.



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.