Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo del blog "The British Monarchy" che è intitolato "The coronation regalia".
La monarchia britannica è ricca di simboli.
Anzi, essa stessa è un simbolo di unità di un Paese, il Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord.
Il monarca britannico è re d'Inghilterra, di Scozia e di Irlanda del Nord, Capo del Commonwealth e Difensore della fede.
I simboli della monarchia sono tanti e complessi.
Per esempio, il Globo crucifero (che è rappresentato qui sopra) è un simbolo che risale a re Carlo II Stuart (1630-1685).
Esso è una sfera che pesa 42 once (1.200 grammi) e misura 16,5 centimetri di diametro.
Durante l'incoronazione l'arcivescovo di Canterbury offre il globo al monarca, che lo prende con la mano destra.
Il simbolo viene poi posto sull'altare, ove rimane per il resto della cerimonia.
Poi, il nuovo monarca tiene il Globo con la mano sinistra mentre con la destra tiene lo Scettro con la Croce (e con la Corona Imperiale di Stato sulla testa) ed esce dall'Abbazia di Westminster.
Essi sono simboli del monarca, come Difensore della fede, Capo della Chiesa d'Inghilterra.
Anche l'unzione con l'Ampolla è un rito antichissimo.
L'unzione, infatti, è la sanzione divina del monarca.
Nel caso della monarchia britannica l'ampolla che contiene l'olio santo è d'oro ed è a forma d'aquila.
Forse, l'aquila ricorda il Vangelo secondo Giovanni, quel Vangelo che fa veramente riferimento alla regalità di Cristo.
Infatti, dei quattro tetramorfi, l'aquila simboleggia l'apostolo Giovanni.
L'olio esce dal becco dell'aquila e con il Cucchiaio dell'Unzione viene versato sul monarca, come segno della benedizione di Dio.
Anche gli Speroni di San Giorgio (che è Santo Patrono dell'Inghilterra) ricordano una certa sacralità.
Essi sono legati alla cavalleria.
Vengono dati al monarca durante la cerimonia e poi messi sull'altare.
Fa riflettere una cosa.
Molti simboli (come il Globo crucifero o gli Speroni di San Giorgio) risalgono all'epoca di re Carlo II Stuart (1630-1685), un re cripto-cattolico, che in punto di morte si convertì alla nostra religione.
Questo ci deve fare riflettere sulla condizione della Chiesa anglicana, una Chiesa nata come cattolicesimo scismatico (1534) che poi assunse caratteri del protestantesimo.
La Chiesa anglicana è divisa in "High Church", "Low Church" e "Broad Church".
Se, per disgrazia, la monarchia britannica dovesse cessare di esistere, non ci sarebbe solo la perdita di un simbolo di una nazione e di un capo di Stato ma la Chiesa anglicana potrebbe dissolversi.
La "High Church", vicina al cattolicesimo, potrebbe tornare in comunione con Roma e la "Low Church", di idee protestanti, e la "Broad Church" potrebbero andare per strade separate.
Inoltre, potrebbero esserci rotture anche tra le Chiese d'Inghilterra, quella americana e quelle africane.
Questo fa capire l'importanza del monarca e dei suoi simboli.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento