Una delle sinagoghe più antiche d'Europa è stata scoperta a Matera.
L'artista Donato Rizzi e l'artigiano Giacinto Chita ne hanno dato notizia.
Essi sostenevano questa tesi da dieci anni ma ora hanno avuto la conferma da due importanti rabbini: il Rabbi Herschel Gluck e il Rabbi Bruno Fiszon, i quali erano presenti al convegno religioso "Pax Matera".
La sinagoga si trova nella zona dei Sassi, precisamente, nel Sasso Caveoso.
La zona di Matera era abitata fin dai tempi del Paleolitico.
Nelle grotte delle gravine sono stati ritrovati importanti reperti.
Nell'età dei Metalli (6000 A.C.) nacque il primo nucleo della città.
Poi, si succedettero Greci, Romani, Eruli, Goti, Bizantini e Longobardi.
Nel 664, essa fece parte del Ducato di Benevento.
I Saraceni ed i Bizantini tentarono di prendersi la città.
Nell'VIII secolo, la città vide l'arrivo di monaci basiliani e benedettini.
Poi, arrivarono i Normanni, gli Angioini, gli Aragonesi, gli Spagnoli, il dominio dei Borboni, i Francesi dell'epoca napoleonica, poi di nuovo i Borboni.
Nel 1861, Matera entrò a fare parte del Regno d'Italia.
Fino agli anni '50 del secolo scorso, i Sassi furono abitati.
Dalla fine del secolo scorso, dopo un periodo di abbandono, i Sassi iniziarono ad essere recuperati ed oggi sono rivalutati.
La sinagoga è antecedente alla nascita di Cristo e, probabilmente, risale periodo romano.
Come riporta il sito "Italia Judaica", a Matera sono presenti anche delle iscrizioni ebraiche risalente al IX secolo D.C..
Questo ci può dire anche che il Cristianesimo sia giunto qui in Italia grazie agli ebrei.
Dunque, noi abbiamo un grande debito verso gli ebrei.
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