Chi dice "love is love" vuole anche la legalizzazione dell'incesto?

Mi sento di rispondere a coloro che mi accusano di "omofobia" per la mia posizione contraria ai matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Prima di tutto, faccio notare che non ho nulla contro gli omosessuali.
Anzi, condanno ogni forma di violenza contro di loro e sono favorevole ai loro diritti individuali.
Però, il matrimonio è ben altra cosa.
Ora, io sono stanco di sentire dire che "l'amore è amore", per giustificare l'istituzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Allora, se è "l'amore è amore", si dovrebbe legalizzare anche l'incesto?
Dunque, due fratelli, un padre ed una figlia,  una madre ed un figlio, un nipote ed una zia, una nipote ed uno zio o due cugini di primo grado dovrebbero sposarsi?
Anche questo può essere visto come "amore".
Sapete che con l'incesto il rischio di trasmissione di malattie ereditarie (come l'emofilia) è ancora più concreto?
Eppure, come riporta "Il Sussidiario", vi è un professore danese, un tale Sobrik Petersen, dell'università di Roskilde, si è detto favorevole alla legalizzazione dell'incesto.
Sappiamo tutti che chi spinge a favorire il matrimonio tra persone delle stesso lo fa per favorire un certo business di un certo mondo della scienza che se ne frega altamente delle persone, attraverso la "stepchild adoption".
Per esempio, questo business svilisce la donna, trasformandola in una sorta di "incubatrice", con la pratica dell'utero in affitto.
Forse, servirebbe una bella riflessione.