Egregio signor ministro, egregio signor segretario,
voi avete attaccato il premier ungherese Viktor Orbán, il quale nel meeting di Fratelli d'Italia "Atreju" ha criticato questo governo.
Voi avete parlato di "attacco all'Italia".
In verità, Orbán non ha attaccato il nostro Paese ed il nostro popolo.
Egli ha semplicemente detto una cosa che è pensata dalla maggioranza di noi Italiani: il problema siete voi e questo governo.
Voi avete paura del voto e per questo avete deciso di mettervi insieme per formare un governo che non ha alcun consenso da parte del popolo e che non fa gli interessi del nostro Paese.
Per esempio, quali benefici ci porterà fare entrare tutti questi migranti clandestini?
Quali benefici ci porterà aumentare le tasse su ogni cosa, come le merendine?
Orbán non è il problema.
Il problema siete voi.
Distinti saluti.
Antonio Gabriele Fucilone
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