Un fanatismo inquietante

Quella di oggi è stata un'ondata di fanatismo veramente inquietante.

Numerosi studenti (che avrebbero dovuto essere a scuola) hanno partecipato al "Friday for Future" di Greta Thunberg.
Ripeto la mia opinione: questo è fanatismo.
In primis, Greta ed i "gretini" non hanno la benché minima idea di cosa sia la questione ambientale.
Certamente, l'uomo inquina e fa danni (e si deve trovare una soluzione a questo problema) ma la questione ambientale è più complessa.
In secundis, quei giovani che manifestano sono gli stessi che hanno ricevuto tutti i confort.
Per fare avere a questi giovani questi confort, sono state consumate risorse della Terra.
Pensiamo, per esempio, ai cellulari o all'aria condizionata.
Se questi giovani avessero a cuore l'ambiente (come dicono) dovrebbero andare a letto presto e non dovrebbero andare in discoteca.
Infatti, una discoteca ha bisogno della corrente elettrica e fare funzionare le apparecchiature al suo interno comporta un costo di energia elettrica.
Inoltre, un cellulare è fatto di plastica e metalli, come cobalto, oro, argento, rame e ferro.
Di conseguenza, non dovrebbero più comprare i telefonini.
A parte queste disquisizioni, io non credo a Greta Thunberg per vari motivi.
Il primo è il fatto che ella non abbia mai detto nulla su Cina ed India, i due Paesi che inquinano maggiormente.
Il secondo è il fatto che il mondo della scienza sia diviso sul tema.
Del resto, le fonti lo dimostrano.
Termino, dicendo che questo fanatismo mi spaventa parecchio perché chi manifesta non sa per cosa si stia manifestando realmente ed incitare le folle non porta a nulla di buono.