La fibromialgia è spesso (ed erroneamente) scambiata per un disturbo di natura psichica, come una sorta di ipocondria, ma in realtà è a tutti gli effetti una patologia organica.
Si suppone che essa sia una malattia autoimmune.
Questa sindrome provoca disturbi di vario tipo, come dolori muscolo-scheletrici, problemi intestinali, capogiri ed altri sintomi.
Quindi, rovina la qualità della vita della persona che ne è affetta.
Ora, io riporto questo stralcio del mio articolo, che è dedicato alla mia carissima amica Silvia Morelli, la quale lotta ogni giorno con questa sindrome:
"Penso che sia arrivato il momento di parlare di questa sindrome. Penso anche che si debba iniziare a favorire la ricerca. Mi risulta che in Israele si stiano facendo dei passi avanti nella ricerca di cure contro questa sindrome. Purtroppo, sembra che qui in Italia non si stia facendo altrettanto, vista anche la fuga di cervelli all’estero. Questo non può essere accettato. Un Paese civile deve avere a cuore il benessere dei cittadini. Il benessere dei cittadini è menzionato nel preambolo della costituzione americana. Forse, il nostro Paese dovrebbe imparare dagli USA".
Ora, io non voglio buttarla in politica ma quando sento dei giovani italiani laureati che se ne vanno provo una grande tristezza.
I nostri giovani italiani, specialmente del "mio" Sud, se ne vanno e sempre meno ricerca si fa.
Invece, contro questo tipo di malattie serve una grande ricerca.
L'Italia non può permettersi di rimanere indietro in questo campo, sia per la questione di chi è affetto da sindromi come quella prima citata, sia per quella del progresso del nostro Paese.
Penso che sia ora di cambiare testa, per non finire veramente male.
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