Questa è la fine dell'Occidente

Riporto queste parole scritte su Facebook da Giulio Meotti:

"Ragazzi ma come diavolo ha fatto l’Occidente - la culla della ragione, della filosofia, del progresso, della scienza, della tecnologia, del sapere e del senso critico - a cadere cosi in basso mentre elevava a idolo di massa una ragazzina svedese che in lacrime e in mondovisione annuncia la nostra imminente “estinzione di massa”, in questa gigantesca Jonestown ecologista? ".

Io non ho nulla contro Greta Thunberg.

Io sono molto arrabbiato con chi sta dietro di lei e la sfrutta per fare certe messe in scena terzomondiste e per fare lauti guadagni con il libro da lei scritto.

Greta è solo una marionetta che è usata da altri per diffondere l'ideologia del "povero è bello" e di quel pacifismo utopico che sono tipici del peggiore socialismo.

Il socialismo ha abbandonato il volto truce di Stalin e ha assunto quello innocente di una ragazzina svedese affetta da sindrome di Asperger ma nella sua sostanza non cambia.

Mi sorprende il fatto che questa Europa (che fu culla della civiltà) abbia deciso di seguire questa ragazzina come una nuova "Messia".

Persino Papa Francesco ha deciso di avvicinarsi a lei e ciò dimostra il degrado che sta avanzando dentro la Chiesa.

Anzi, sembra che sia nata una nuova "religione" fondata sul pauperismo e sul pacifismo utopico, una sorta di nuovo "credo" che va contro le identità e le culture dei popoli.

Citando il professor Plinio Correa de Oliveira ed il suo libro "Rivoluzione e Controrivoluzione", si può dire che questa sia la IV Rivoluzione, la Rivoluzione del tribalismo.

Mentre qui in Europa si ascolta Greta come un nuovo "oracolo" e se ne ascoltano i piagnistei fatti ad arte, Paesi come Cina ed India continuano ad inquinare e a produrre, facendo dumping nei nostri mercati.
Questa è la distruzione della nostra società.