Asmodeo scacciatu

Malo sì 'n Rennes-le-Château...
qui a Sara, di Tobia mulier, fé tormento...
venne  un dì Asmodeo ì dimonio...
anche 'n Ecclesia...cum tristo proprio 'l proponimento...
ma com'a lavar havi ogni piccatu...
l'acqua sancta grave...sì 'n cunchigghia...sul capo...
gli si fé ché al Signore 'n frunti, com'egli fu, semper el mal è scacciatu!

Asmodeo, il demonio citato nel libro veterotestamentario di Tobia, compare nella chiesa di Rennes-le-Château, sormontato dall'acquasantiera.
Non entro nelle leggende inerenti al discutibile prete Berenger Sauniére e quelle attribuite a Maria Maddalena.
In realtà, non è inusuale che una figura demoniaca (qual è quella di Asmodeo) compaia in una chiesa.
Ora, la figura in questione è "schiacciata" (da qui il titolo con il termine siciliano "scacciatu", ossia "schiacciato") dall'acquasantiera.
Io mi ricordo di quello che aveva detto tanti anni fa l'allora parroco della mia parrocchia, padre Alberto Ferrari, aveva parlato degli esorcismi e dell'acqua santa.
L'acqua santa ricorda il Battesimo, il quale (nelle sue promesse) cita la rinuncia a Satana.
Inoltre, soprattutto nella tradizione iconografica medioevale, nelle chiese, fuori o all'interno, dalla parte opposta a quella in cui si trova l'altare, figura come quella menzionata servivano a "tenere lontano il male".
Per lo stesso motivo, per esempio, vennero messi i gargoyles sui tetti delle cattedrali gotiche o venne messo il coccodrillo nel Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie di Curtatone, qui in Provincia di Mantova.
L'Asmodeo di Rennes-le-Château non si trova sull'altare (in tale caso sarebbe alquanto preoccupante) ma si trova vicino alla porta della chiesa e schiacciato dall'acquasantiera.
Il significato è eloquente: le porte degli inferi non prevarranno sulla Chiesa di Cristo.
Cordiali saluti.