Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

sabato 26 novembre 2016

Il caso di Agnese Visconti

Cari amici ed amiche,

prima di cominciare, desidero esprimere ora il mio cordoglio per Vittorio Sermonti, il quale è venuto a mancare tre giorni.
Uomo di cultura, Sermonti è stato un grande esperto di Dante Alighieri.
Penso che l'argomento di cui sto per trattare gli sarebbe piaciuto.
Qui a Mantova ci fu un caso di vero e proprio omicidio politico.
Il caso è quello di Agnese Visconti (1363-7 febbraio 1391).
Agnese Visconti fu figlia del signore di Milano Bernabò Visconti (1323-1385) e di Beatrice Regina della Scala (1331-1384).
Entrambi sono ritratti nell'immagine in alto.
Ella fu fatta sposare a Francesco Gonzaga, figlio del signore di Mantova Ludovico II (1334-1382).
Francesco divenne signore di Mantova nel 1382, con il nome di Francesco I.
L'immagine qui sotto lo ritrae.


Da questo matrimonio nacque solo una figlia, Alda (morta il 30 luglio 1405) che fu data in sposa al signore di Padova Francesco Novello da Carrara (1359-1406).
Non nacque il figlio maschio, che avrebbe ereditato il ruolo del padre.
Le cose peggiorarono quando Bernabò Visconti fu ucciso da suo cugino Gian Galeazzo (1351-1402).
Agnese volle vendicarsi per il padre ma il marito fu contrario.
Anzi, egli iniziò a pensare di liberarsi della moglie per potersi risposare e stringere una nuova alleanza.
Così fece e lo fece nel modo peggiore.
Egli accusò la moglie di adulterio con un cavaliere di nome Antonio da Scandiano (1366-1391).
La moglie ed il presunto amante furono condannati a morte: lei per decapitazione, lui per impiccagione, nei giardini del Palazzo Ducale di Mantova, precisamente in Piazza Pallone.
I due presunti amanti vennero sepolti sempre in Piazza Pallone, in terra non consacrata.
Qui arriva anche la leggenda.
Si dice, infatti, che nel Palazzo Ducale si aggiri il fantasma di Agnese Visconti e che lo stesso ritratto del marito (nell'immagine qui sopra) sia stato modificato.
Infatti, pare che il fantasma di Agnese si manifesti (specie nella notte della Vigilia di Natale) per il fatto di essere stata sepolta in terra non consacrata.
Pare anche che lo spirito di Agnese abbia modificato il ritratto del marito, cambiandone la faccia con i suoi lineamenti, contro il tentativo di lui (che due anni dopo si risposò con Margherita Malatesta) di cancellarne la memoria.
Effettivamente, i lineamenti del volto di Francesco I sembrano un po' femminili.
Sarà vero o sarà una leggenda?
Cordiali saluti.


2 commenti:

  1. Bella storia, come sempre Antonio, hai fatto un ottimo lavoro.
    Tu sai quanto mi piaciono le storie,miti e leggende che parlano di fantasmi.

    RispondiElimina

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.