nella trasmissione televisiva condotta da Bianca Berlinguer "Carta Bianca", il presidente Berlusconi (l'ultimo premier divenuto tale con elezioni e fatto cadere ignobilmente nel 2011) ha detto che voterà "No".
Egli ha detto che "il Sì porta a una riforma della Costituzione intollerabile e inaccettabile" e ha ribadito che è "una bufala" il fatto che è a favore del "Sì", pur sostenendo di votare "No": "E' importantissimo votare "No" al referendum, perché con il Sì sarebbe un regime".
Sono tutte parole giuste.
Egli non escluso la possibilità di introdurre le primarie anche nel centrodestra, purché ci sia una legge che le regolamenti.
Non sono mancate le scintille tra leader di Forza Italia e ex direttrice del Tg3 (che è figlia del leader del Partito Comunista Italiano Enrico Berlinguer) che lo incalzava con le domande. "Se non mi lascia finire il ragionamento, mi alzo e me ne vado", ha sbottato ad un certo punto Berlusconi accennando ad alzarsi dalla sedia.
Aveva già fatto una cosa del genere, nel 2006, durante un'intervista fatta da Lucia Annunziata nella trasmissione condotta da quest'ultima "In mezz'ora".
In quel caso se n'era andato veramente.
"Ma abbiamo pochi minuti, qui non siamo da Vespa...", ha replicato Bianca Berlinguer. "E' mai possibile che non mi lascia rispondere su cose serie?", ha continuato il presidente Berlusconi- "Qui dobbiamo spiegare agli italiani perché è importantissimo votare No al referendum".
Il leone è tornato a ruggire.
Cordiali saluti.
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