le scrivo questa lettera aperta per farle sapere la mia opinione sull'operato suo e del suo Governo.
Questa opinione non è solo mia ma è della maggioranza di noi italiani.
Lei, ora, è sempre in giro per la campagna per il referendum che ci sarà il 4 dicembre sulle "riforme".
Se è sempre in giro per fare campagna, come può lei dedicarsi al governo del nostro Paese, un Paese che ha tanti problemi,
Le snocciolo alcuni dei dati che danno torto marcio alla sua pubblicità.
Solo tra il 2014 ed il 2015, sono emigrati ben 208.806 cittadini italiani all'estero.
La pressione fiscale è pari al 49%.
Ergo, per sei mesi, un cittadino lavora solo per pagare le tasse.
Lo Stato deve ben 65 miliardi di Euro alle imprese, le quali chiudono per eccesso di credito.
Intanto, la disoccupazione aumenta.
Da disoccupato so che dico.
Il debito pubblico è salito di ben 106 miliardi di Euro,
I risparmiatori italiani truffati dalle banche che sono andate in crisi sono ben 130.000.
Le basta o debbo continuare?
Va bene, continuo.
Lei ha annunciato che il 22 dicembre 2016 l'autostrada A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria sarà ammodernata.
Questa è una balla.
Infatti, ricordo che la nuova galleria "Laria" (del tratto compreso tra Laino Borgo e Mormanno, in Provincia di Cosenza) sta avendo problemi di staticità e che alcuni tratti dell'autostrada non saranno ammodernati.
Tra questi, cito il pericolosissimo tratto tra Cosenza ed Altilia.
Inoltre, mi risulta che la situazione di alcuna banche importanti, come la Banca "Monte dei Paschi" di Siena, sia molto grave.
Le consiglio di starsene a Palazzo Chigi ad occuparsi di questa situazione, invece di girare per l'Italia a fare propaganda per delle "riforme" che oltretutto sono sbagliate.
Per esempio, in queste "riforme" manca un federalismo che equilibri i rapporti tra Stato e Regioni.
Anzi, le sue "riforme" tolgono potere alle Regioni a statuto ordinario e mantengono i privilegi di quelle a statuto speciale, le quali però (per effetto dei loro statuti) rischiano di restare fuori dal nuovo Senato, che oltretutto non sarà elettivo. Questo è gravissimo.
Inoltre, il nuovo Senato si scontrerà con la Conferenza Stato-Regioni perché avrà competenze simili a quest'ultima, con la differenza che sta nella mancanza di vincolo di mandato territoriale.
Ergo, un consigliere regionale (messo lì dalla sua Regione e non eletto in Senato democraticamente dal popolo) potrà votare in un modo al Senato e in un altro alla Conferenza Stato-Regioni.
Queste sue "riforme" non introducono neppure il vincolo di mandato alla Camera dei Deputati.
Ergo, un deputato potrà cambiare partito come e quando vorrà, facendo cadere il Governo, come fa oggi.
Il nostro Paese è screditato nel mondo a causa della sua politica scriteriata.
Pensiamo a quando all'Unesco ha votato a favore della risoluzione con cui si vuole riconoscere il Monte del Tempio di Gerusalemme come monumento arabo ed islamico e non israeliano ed ebraico.
L'Italia ha fatto una figuraccia.
A lei non interessa il bene del nostro Paese. A lei interessa il consenso.
Per questo, quando lei si dimetterà per l'Italia sarà una liberazione.
Speriamo che la cosa avvenga dopo il 4 dicembre.
Cordiali saluti.
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