l'articolo de "Il Giornale" che è stato scritto da Chiara Campo mostra uno spaccato del nostro Paese.
L'articolo racconta la storia di italiani senza lavoro.
Racconta la storia di Maurizio, un ragazzo di Siracusa che aveva deciso di trasferirsi a Milano ma che non ha trovato nessun impiego ed è rimasto per quindici giorni a vivere come un senza dimora.
I soldi gli sono bastati per quindici giorni, di un impiego neanche l'ombra. Ha provato a tenere duro e a dormire in un sacco a pelo, vicino alla stazione Centrale del capoluogo lombardo e a quell'hub di via Sammartini aperto ai profughi. Quindici giorni durissimi per chi non è abituato a vivere per strada, al freddo, clochard per forza e non per scelta. "Era disperato, gli abbiamo comprato un biglietto del treno per ritornare a casa" racconta il capogruppo di Forza Italia in Comune Gianluca Comazzi. Ieri sera intorno alle ore 9.00 PM lui e la coordinatrice regionale azzurra Mariastella Gelmini hanno accompagnato i volontari del Comitato Milano Sicura e dell'associazione Pro Tetto dentro e fuori la stazione e lungo via Vittor Pisani, dove dormono decine e decine di senzatetto. E sono soprattutto italiani.
Questa è l'Italia del premier Matteo Renzi.
Mentre ci sono italiani nelle condizioni sopra descritte, gli immigrati che vengono qui irregolarmente vengono messi negli hotel a spese nostre.
Da persona attualmente senza lavoro, io trovo ciò vergognoso.
Io sono fortunato perché vivo in casa con i miei, anche se mi sento a disagio perché non ho una vera autonomia economica.
Però, non posso non pensare a quei giovani italiani (come me) che si trovano nelle situazione prima descritte.
Questa cosa fa rabbia.
Cordiali saluti.
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