Alcune domande a "don" Giorgio De Capitani

Carissimo, si fa per dire, "don" Giorgio De Capitani,

ho visto questo suo video e l'ho messo su questo mio umile blog  e per fare vedere ai miei lettori, i quali potranno giudicarla.
Ora, le pongo alcune domande:

1. Lei attacca tanto quella Santa Romana Chiesa di cui è ministro. Perché non lascia la tonaca e non si spreta? Non le sembra incoerente sputare nel piatto in cui si mangia? Non le sembra troppo comodo ed incoerente continuare ad attaccare la Chiesa ed essere retribuito come sacerdote? Non le sembra incoerente continuare a fare prete ed insultare ogni santo giorno i dogmi di Santa Romana Chiesa?
2. Lei oggi dichiara di volere votare "Sì" al referendum che ci sarà il 4 dicembre. Lei ha letto il testo della "riforma" costituzionale che il premier Matteo Renzi ci vuole propinare? Lei non sa che se passasse questa "riforma" le Regioni a statuto ordinario perderebbero potere e sarerebbero costrette a fare salire i ticket sanitari? Lei non sa che se passasse questa "riforma" ci sarebbe il paradosso in cui le Regioni a statuto speciale potrebbero continuare ad avere i loro privilegi (fiscali e non, per via della loro maggiore autonomia) ma rischierebbero di non avere rappresentanza al Senato, per via dei loro statuti che parlano apertamente di incompatibilità tra la carica di consigliere regionale e quella di senatore? A lei sta bene che, se passasse questa "riforma", noi cittadini italiani non eleggeremmo più i senatori? Lei non sa che, sempre se passasse, questa "riforma" non introdurrebbe nessun vincolo di mandato e che quindi i parlamentari potrebbero continuare a cambiare partito mandando in vacca la governabilità? Lei non sa che, sempre se passasse,  con questa "riforma" ogni porcheria proveniente dall'Unione Europea sarebbe ratificata con più celerità? Di conseguenza, lei non sa che l'Unione Europea non fa certo i nostri interessi? Basti pensare al riso prodotto in zone come quella in cui abito io o alle arance prodotte in Sicilia, che sono esposti alla concorrenza sleale di prodotti analoghi fatti in altri Paesi.
3. Seguendo il suo "idolo" Matteo Renzi, lei parla di accozzaglia, quando parla di coloro che sono per il "No" al referendum. Ma lei non si è accorto che proprio dietro a Matteo Renzi vi è un'accozzaglia in cui sono messi insieme il comunista Gennaro Migliore ed i transfughi provenienti dal centrodestra? Lei non sa che nell'accozzaglia di Matteo Renzi ci sono vecchi politici di professione, coloro che sono per la politica fatta per mestiere e non come servizio, come l'ex-presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e l'ex presidente della Camera dei Deputati Pierferdinando Casini?
4. Lei ha scritto un articolo in cui ha incolpato gli israeliani dei guai che subiscono i disabili a Gaza. Lei non sa che a Gaza governa Hamas, un'organizzazione terroristica che vuole la distruzione di Israele e che ha messo la popolazione a ferro e fuoco?
5. Lei non sa che Renzi si dice cattolico ma ha di fatto appoggiato quel lobbismo gay verso cui Papa Francesco ha espresso parere negativo e che è ben altra cosa rispetto agli omosessuali in quanto tali?

Spero di avere dimostrato a tutti la sua incoerenza.

Cordiali saluti.