Egregio signor sindaco,
si sa, Firenze, la città di cui lei è amministratore, è uno dei massimi centri culturali qui in Italia e nel mondo.
Pensiamo al fatto che Dante Alighieri sia nato proprio nella sua città.
Come centro culturale, Firenze deve essere aperta a tutti.
Ora, da quello che riporta "Il Giornale", pare che lei abbia qualche riserve sulla visita alla sua città di una personalità nota: Marion Le Pen, figlia della leader del partito francese Front National Marine.
Su questa visita, lei si è espresso così:
"Noi diamo sempre il benvenuto a tutti, ci mancherebbe. Ma visto che Marion Le Pen viene da un partito, il Fronte Nazionale francese, che affonda le radici nel più autoritario nazionalsocialismo di stampo europeo, che richiama ahimè ai modelli di valore che hanno portato all'esplosione della seconda guerra mondiale in Europa, io spero che qualcuno abbia la forza e il coraggio di ricordare, a questi signori che vengono a Firenze, che la nostra città è medaglia d'oro al valor militare per la Resistenza e la guerra di liberazione contro il nazifascismo".
Ora, sappiamo tutti che il nazismo ed il fascismo furono piaghe.
Però, signor sindaco, le vorrei ricordare che il Front National è cambiato, proprio grazie ad una persona come Marine Le Pen, la zia di Marion.
Esso non è più un partito di ispirazione fascista.
Le ricordo che Marine Le Pen è stata anche rinnegata da suo padre Jean Marie, per via di questa sua scelta coraggiosa.
Addirittura, Marine Le Pen è arrivata anche a sostenere Israele.
Diamo una possibilità a lei e a sua nipote Marion.
Lei, signor sindaco, si ritiene un buon cristiano.
Visto che si parla tanto di misericordia, termine spesso abusato, si ricordi che esiste anche la riconciliazione.
Le cito anche Primo Levi, il quale disse che "un nemico che si è ravveduto cessa di essere un nemico".
E' il caso della signora Le Pen (che merita rispetto) e di sua nipote.
Pertanto, non abbia riserve ad accogliere Marion Le Pen nella sua città e se la incontra le stringa la mano cordialmente, come segno di benvenuto.
I suoi colleghi di partito le faranno qualche predicozzo?
Se ne disinteressi.
Lei fa parte di un partito, il Partito Democratico, ma dal momento in cui riveste una carica istituzionale lei deve rappresentare la città di Firenze, quindi anche chi non l'ha votata.
Sarebbe anche un bel segnale per questo nostro Paese che troppo spesso lacerato da certi ideologismi.
Cordiali saluti.
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