27 Novembre 2016 I Domenica di Avvento/A dal Vangelo di Matteo (Mt 24, 37-44)
«Vegliate, per essere pronti al suo arrivo»
Iniziamo oggi con la I domenica di Avvento un nuovo Anno liturgico, durante il quale la Chiesa celebra i misteri di Nostro Signore Gesù Cristo: Incarnazione, Passione, Morte, Risurrezione e Ascensione fino alla “Parusia”, il ritorno glorioso alla fine dei tempi di Cristo, Re dell’Universo.
Centro dell’anno liturgico è il mistero della Risurrezione di Gesù, che celebriamo annualmente il giorno di Pasqua e settimanalmente ogni domenica. I due eventi del Natale e della “Parusia”, sono invece i due punti estremi della storia della salvezza e su questi due misteri indugia la meditazione teologica dell’Avvento. L’Avvento per un verso ci prepara alla prima venuta (adventus= venuta) del Figlio di Dio fra gli uomini, e per l’altro, ci dispone all'attesa della Sua seconda venuta alla fine dei tempi. La coincidenza dei due momenti dell’Incarnazione e della Parusia del Signore nella Liturgia della Parola di questo Tempo di Avvento è un invito sapiente che Santa Madre Chiesa ci fa a vigilare: « Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà». Sia dunque per noi l’Avvento un tempo prezioso di conversione, del cuore e della mente, per accogliere consapevolmente il Signore Gesù Cristo, Giudice e Re della Storia, nell’umile carne del bambino di Betlemme.
Centro dell’anno liturgico è il mistero della Risurrezione di Gesù, che celebriamo annualmente il giorno di Pasqua e settimanalmente ogni domenica. I due eventi del Natale e della “Parusia”, sono invece i due punti estremi della storia della salvezza e su questi due misteri indugia la meditazione teologica dell’Avvento. L’Avvento per un verso ci prepara alla prima venuta (adventus= venuta) del Figlio di Dio fra gli uomini, e per l’altro, ci dispone all'attesa della Sua seconda venuta alla fine dei tempi. La coincidenza dei due momenti dell’Incarnazione e della Parusia del Signore nella Liturgia della Parola di questo Tempo di Avvento è un invito sapiente che Santa Madre Chiesa ci fa a vigilare: « Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà». Sia dunque per noi l’Avvento un tempo prezioso di conversione, del cuore e della mente, per accogliere consapevolmente il Signore Gesù Cristo, Giudice e Re della Storia, nell’umile carne del bambino di Betlemme.
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