E' morto Fidel Castro, rispetto sì santificazioni no!

Cari amici ed amiche,

è morto all'età di 90 anni il dittatore comunista cubano Fidel Castro.
Posso avere rispetto per la morte di questa persona (perché è pur sempre una persona) ma non riesco ad esprimere un cordoglio.
Vedete, dal 1976 Castro governò Cuba e lo fece come un tiranno che perseguitò gli oppositori.
Io non sono ipocrita.
Nel caso specifico, posso rispettare la morte di una persona e posso pregare per ella perché il buon Dio possa essere misericordioso con ella ma non riesco ad esprimere un sentimento positivo.
Egli aprì la via nell'Oceano Atlantico all'Unione Sovietica e fece una campagna calunniosa contro la Chiesa cattolica, accusandola di averlo scomunicato, quando in realtà lui stesso (per sua stessa ammissione) non è mai stato credente.
Le idee di personaggi come Karl Marx, Lenin, Stalin, Mao Tse Tung, Pol Pot, Ho Chi Minh, i Tupamaros, Che Guevara, Fidel Castro, Hugo Chavez e (per l'appunto) Fidel Castro portarono morte di persone innocenti, negazione di ogni libertà ed anche povertà.
Io, verso queste, idee provo solo ribrezzo.
Castro avrà portato avanti una campagna di alfabetizzazione ma tolse la libertà alle persone.
Con l'utopia di una "società fondata sull'uguaglianza", morirono tante persone innocenti.
Viva Dio, l'eguaglianza non esiste. Dio infatti, fece ciascuno di noi diverso dall'altro.
Quindi, l'eguaglianza non può essere imposta con la forza.
Per questo, io non me la sento di esprimere un cordoglio.
Quindi, non si santifichi la figura di Fidel Castro.
Cordiali saluti.