su "Panorama" vi è un articolo di Vittorio Emanuele Parsi che è intitolato "Nel mondo l'Italia è sempre più isolata".
L'attivismo scomposto sul fronte europeo, alla fine, ha indebolito il prestigio di Roma
L'Italia governata da Matteo Renzi è irrilevante.
Per esempio, riguardo al caso russo, essa si è accodata all'America governata da Barack Hussein Obama e all'Unione Europea.
Il risultato?
Il risultato è stato il danno causato alle nostre imprese per via dell'embargo russo.
L'Italia continua a chiedere all'Unione Europea di non lasciarla sola a gestire i flussi di immigrati clandestini dall'Africa.
Peccato che non faccia atti concreti per fare pressione a Bruxelles perché dia una mano.
Se governassi io, per esempio, arriverei anche a minacciare di rompere ogni trattato europeo, se l'Unione Europea lasciasse solo il mio Paese, e a passare dalle minacce ai fatti se da Bruxelles non arrivasse nessuna risposta.
Inoltre, è stato vergognoso (e grida "vendetta") il voto italiano all'Unesco a favore del riconoscimento del Kotel di Gerusalemme come eredità culturale araba ed islamica e non come eredità israeliana ed ebraica.
In sede europea, Renzi non ha fatto nulla per cercare di mettere fine alla politica del rigore che sta strozzando le nostre famiglie e le nostre imprese.
Se fossi al governo, visto e considerato, io prenderei misure come il non voto del bilancio dell'Unione Europea.
Anzi, in sede europea, il suo partito ha votato in favore dell'olio tunisino, che fa una concorrenza ai danni del nostro olio d'oliva.
Per colpa di questo Governo, questa Italia è decaduta agli occhi del mondo.
I tanti italiani che (come me) amano il proprio Paese vedono quanto Renzi sta facendo un insulto alla alla loro storia.
Personaggi come Giulio Cesare, l'imperatore Augusto, Dante Alighieri, certi grandi Papi e uomini della cultura e della politica del nostro amato Paese si stanno rivoltando nella tomba.
Renzi continua a fare il buffone.
All'estero, gli altri (magari) rideranno ma noi oggi non ridiamo.
Cordiali saluti.
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