ci risiamo, anche quest'anno il Santo Natale è stato svenduto agli immigrati.
Sembrerebbe uno scherzo di cattivo gusto o un'irresponsabile idiozia di chi è intenzionato a scatenare la rabbia degli italiani che hanno a cuore la propria tradizione.
Purtroppo, la notizia secondo cui Babbo Natale che quest'anno nella festa della Natività di nostro Signore Gesù Cristo non porterà i regali ai bambini italiani ma i permessi di soggiorno ai clandestini è invece vera. Essa è incredibile e sconvolgente ma purtroppo è vera. Sono stati i genitori di alcuni bambini della scuola media "Oreste Boni" di Sorbolo, in provincia di Parma, a rivelare il testo della poesia impartita ai loro figli per la recita di Natale: "C'è un silenzio un po' speciale nella sera di Natale, tutti sono più contenti, solo un bambino batte i denti. La sua pelle è cioccolato, al freddo non è abituato, vende kleenex e accendini, bussa piano ai finestrini. Lui non sa che cos'è Natale e vedendolo lì solo viene proprio naturale di portarlo a festeggiare. C'è un silenzio un po' speciale nella sera di Natale, poi d'un tratto si apre il cielo e non c'è più freddo e gelo. Una slitta atterra in strada tra brillanti di rugiada, il bambino è spaventato: chi è quell'uomo che è atterrato? Sono io, Babbo Natale, è speciale questo giorno, ti ho portato un sacco pieno di permessi di soggiorno".
Se io fossi il padre di uno degli alunni di quella scuola, farei subito cambiare plesso scolastico a mio figlio.
Per "fare accoglienza" si stravolgono le nostre tradizioni e la nostra cultura.
Noi ci stiamo uccidendo come società.
Questo è vergognoso.
Oltretutto, si inneggia all'immigrazione clandestina, la quale non solo ci porta povertà ed aumenta il crimine ma che è anche di per sé un traffico di esseri umani.
Inoltre, gli immigrati clandestini vengono messi negli hotel mentre ci sono italiani senza casa.
Questo è gravissimo.
Qualcuno non ha capito nulla della situazione.
A quegli insegnanti di quella scuola di Sorbolo che hanno avuto quell'iniziativa dico solo una cosa: vergogna!
Cordiali saluti.
Si sa di che parrocchia sono da quelle parti......comunque siamo già morti come civiltà restano solo corvi ed avvoltoi per spartirsi le carcasse. Cronaca di un suicidio di massa annunciato.
RispondiEliminaSiamo diventati pusillanimi.
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