L'aborto non può essere accettato

Cari amici ed amiche,

Papa Francesco ha fatto benissimo a precisare il fatto che per giudicare l'aborto in sé si debba leggere la Bibbia, la quale dice di "non uccidere".
Però, a mio giudizio, non si deve fare confusione e qui si rischia davvero di fare della confusione.
L'aborto è un abominio che non può e non deve essere accettato.
Esso è a tutti gli effetti un omicidio.
Io penso che comunque vada condannato il peccato e perdonato il peccatore.
Ora, io penso che riguardo alla questione dell'assoluzione dell'aborto si debbano fare le dovute valutazioni.
Per esempio, una donna che avrebbe potuto mantenere il bambino ma che invece ha abortito perché non l'avrebbe voluto e che ha fatto ciò scientemente merita l'assoluzione?
Se io fossi un prete e mi trovassi di fronte ad un caso simile, non saprei se dare l'assoluzione o meno.
Anzi, potrei condannarla ulteriormente ulteriormente, poiché ella avrebbe agito per convinzione.
Si dovrebbe valutare caso per caso.
Inoltre, dico un'altra cosa: qui in Italia c'è una legge che legalizza l'aborto ma non c'è una politica di sostegno alle donne.
Questo era stato denunciato anche da San Giovanni Paolo II.
Per esempio, una donna che ha abortito (magari perché costretta) non ha un sostegno psicologico.
Inoltre, mancano quelle politiche che possano fare sì che l'aborto possa essere evitato.
Comunque, bisogna fare capire a tutti che l'aborto è una sconfitta per l'umanità.
Ricordo che proprio San Giovanni Paolo II aveva esortato le donne stuprate durante la guerra in Jugoslavia a non abortire.
I bambini erano concepiti in quegli atti vergognosi erano comunque degli innocenti.
L'aborto è esattamente questo: l'uccisione di un innocente.
Per questo, esso è inaccettabile!
Cordiali saluti.