l'amico e socio Morris Sonnino ha pubblicato questa foto su Facebook e l'ha commentata così:
"Schaeuble che voterebbe "Sì" al referendum è una delle migliori spinte motivazionali per votare "NO", dopo quelle della Boschi s'intende!".
Ringrazio Morris dello spunto.
In fondo, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble dice la verità.
Alla Germania, il nostro premier Matteo Renzi trasmette fiducia, dato che quest'ultimo non fa gli interessi del nostro Paese nell'ambito dell'Unione Europea, Unione Europea prona agli interessi tedeschi.
La Germania fa valere le parole del suo inno "Deutschland uber alles", ossia "La Germania prima di tutto".
Con la vittoria del "Sì" alla "riforma" di Renzi ogni schifezza che verrà da Bruxelles (su diktat berlinese) sarà approvata con maggiore celerità e noi dovremo accettarla e starcene zitti.
Se la Germania parlerà di rigore finanziario, l'Unione Europea accetterà tutto e noi dovremo ratificare ogni cosa.
Una delle funzioni del Senato "riformato" sarà la "PARTECIPAZIONE ALLE DECISIONI RELATIVE ALLA FORMAZIONE E ALL’ATTUAZIONE DEGLI ATTI NORMATIVI E DELLE POLITICHE UE". Il testo della "riforma" lo dice espressamente.
Con un Senato infeudato dal Partito Democratico ed una Camera dei Deputati in cui il Partito Democratico può avere la maggioranza, ciò sarà possibile.
Renzi minaccia di mettere il veto al bilancio dell'Unione Europea?
Renzi è solo un chiacchierone.
Con l'Unione Europea (e con la Germania) fa la faccia dura ma poi si cala le brache.
Anche per questo, il 4 dicembre votiamo "No"!
Riprendiamoci la nostra dignità, come hanno fatto i britannici con la "Brexit".
Cordiali saluti.
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