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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 17 novembre 2016

Laura Boldrini è perseguibile?

Cari amici ed amiche,

ringrazio l'amico e socio Morris Sonnino di questa immagine che mostra un tweet della presidentessa della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, che recita:
"Nel processo di costruzione #Europa resistenza a cedere quote sovranità. Ma traguardo va raggiunto, o prevarranno disgregazione e populismo".

Morris l'ha commentato così:

"La cessione della nostra Sovranità è vietata dalla nostra Costituzione, e chi istiga a farlo, è perseguibile dall'art 243 del c.p.".

Dato che io sono come San Tommaso, io ho consultato il Codice penale, per trovare l'articolo citato da Morris.
Sul sito "Scenari economici", l'ho trovato e recita:

"Chiunque tiene intelligenze con lo straniero affinché uno Stato estero muova guerra o compia atti di ostilità contro lo Stato italiano, ovvero commette altri fatti diretti allo stesso scopo, è punito con la reclusione non inferiore a dieci anni.

Se la guerra segue o se le ostilità si verificano, si applica l’ergastolo
".

Sul succitato sito, l'articolo è spiegato così:



"Tale norma è inserita nella rubrica dei delitti contro la personalità dello Stato, elemento indispensabile per comprendere il bene giuridico che direttamente protegge. Ovvero gli atti ostili sono quelli che ledono la personalità dello Stato.

Per capire cosa questo significa basta rammentare quali sono i tre elementi fondanti di una nazione, ovvero il popolo, il territorio e la sovranità.

Ergo qualsiasi accordo (atto d’intelligenza) diretto a privarci di uno dei tre elementi fondanti dello Stato è un atto di ostilità. Questo significa che un accordo diretto a privarci della sovranità è, per definizione, un atto di ostilità contro lo Stato.

I colpevoli dovrebbero essere condannati all’ergastolo, visto che gli atti ostili si sono verificati, abbiamo infatti pacificamente ceduto, in forza di trattati internazionali (appunto atti d’intelligenza) la sovranità economica, quella monetaria e gran parte di quella legislativa.

Quotidianamente nelle aule di giustizia facciamo processi ben più complessi. Stamani difendendo un imputato per una stupidissima violazione di domicilio riflettevo… Incredibile come fosse più complessa la dimostrazione di quella fattispecie rispetto a quella che consentirebbe di condannare all’ergastolo almeno 3/4 della classe politica per la cessione della nostra sovranità.

La cosa più banale del mondo. Ti sei accordato per cedere sovranità? Bene, carissimo… Vai all’ergastolo.

Ma la Procura di Roma continua a non vedere, non sentire e non parlare… E neppure agisce, come la legge imporrebbe, contro il sottoscritto. Qualora scrivessi sciocchezze nelle denunce depositate infatti dovrei essere processato per calunnia.

Avv. Marco Mori, blogger di scenarieconomici.it ed autore del libro “Il tramonto della democrazia – analisi giuridica della genesi di una dittatura europea” disponibile su ibs.it"
.

Ora, stando a quanto scritto dall'avvocato Mario Mori, cedere sovranità del nostro Paese ad altri può essere nei visto fatti come un atto ostile a noi italiani e al nostro Paese.
Il nostro Paese ha autorità, regole e leggi sue.
Dunque, ai sensi dell'articolo 243 del Codice penale, Laura Boldrini è perseguibile?
Secondo me, serve chiarezza.
Si dovrebbe chiarire il senso della norma in questione ma anche presidentessa della Camera dovrebbe chiarire queste parole che ha scritto su Twitter.
Cordiali saluti.



5 commenti:

  1. 1-laura boldrini non ha tenuto intelligenze con altri Stati affinché "questi muovano atti di ostilità". Infatti:
    -la cessione di sovranità cui si riferisce la boldrini deve passare dal parlamento e non già dall'azione unilaterale di uno Stato o Istituzione straniera (come l'UE).
    Inoltre, a tagliare la testa al toro:
    - l'art 11 della Costituzione legittima cessioni di sovranità a favore di organizzazioni internazionali (come la UE). Non a caso la stessa disposizione legittima l'adesione dell'italia alla CEDU, la quale pure importa cessione di sovranità: è istituita una Corte straniera che giudica al posto dei tribunali nazionali e che addirittura può condannare lo Stato.
    Conclusione:
    Il diritto è una cosa seria e non basta certo un tesserino di avvocato per conoscerlo, soprattutto se le cause che si fanno concernono scontri tra autoveicoli.
    Ma qui il fatto è grave, dato che non aver mai sentito parlare di art 11 della Costituzione e dunque non aver mai capito dove gli accordi internazionali hanno aggancio costituzionale, significa essere dei veri somari del diritto.
    Il punto è che la cattiva politica (e la boldrini ne è autorevole esponente) non va combattuta con le manette ma con le idee. La boldrini ha espresso una idea, ripugnante per quanto mi riguarda ma...non scomodate il codice penale. Soprattutto poi se non lo si conosce.
    Sul reato in questione ci sono decine e decine di sentenze la più importante delle quali è una famosa Sezioni Unite del 1973 (o 1971): se non si è mai sfogliata una pagina di questi testi è meglio tacere, ciò evita figuracce.
    Siete dei manettari e in quanto tale siete peggio di coloro che volete combattere.

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  2. Ah,cosa dicono quelle Sezioni Unite? Che anche nel caso in cui un cittadino effettivamente tiene 'intelligenze con un altro Stato affinché ecc...' bisogna sempre accertare che si sia procurato un 'effettivo pericolo, non meramente astratto o presunto, per la personalità dello Stato'. Altrimenti, e questo è l'esempio che sovente viene riportato, si dovrebbe condannare con l'ergastolo un cittadino altoatesino che scrive una lettera all'Austria invitandola ad annettere il sud tirol!
    Si comprende con ciò la follia, oltre che la profonda anima manettara e autoritaria, di coloro che hanno scritto questo pensieri.
    Ma per lei la boldrini, per ciò che solo ha scritto, meriterebbe l'ergastolo? Se sì, sì accomodi in Egitto, nella Germania nazista o nell'Unione sovietica. Qui, per fortuna, siamo ancora in italia e le idee non si toccano.

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  3. A prescindere dalle questioni legali, trovo che le parole della presidentessa della Camera Laura Boldrini siano inopportune.
    Con un'ostilità verso l'Unione Europea che sta crescendo anche qui in Italia, un'ostilità motivata e giustificata per ciò che sta accadendo, la presidentessa della Camera ha espresso parole che sono lontane dal sentire di gran parte del popolo e (di conseguenza) alimentano l'anti-politica.
    Anche se non hanno niente di illegale, le parole della presidentessa della Camera sono inopportune.
    L'Unione Europea è impopolare ed il motivo è ovvio: ci sta danneggiando.
    Secondo me, ella non dovrebbe più scrivere queste parole che sono contestabili.

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  4. La penso come lei, esattamente. Ho voluto solo mettere in chiaro le inesattezze che però circolano. Anche perché, in questa epoca di profonda conflittualità, è facile affondare nella teorica delle manette, il che sarebbe un rimedio peggiore del danno.
    Cordiali saluti.

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  5. La conflittualità parte proprio da chi rilascia certe affermazioni che stridono con la situazione reale.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.