a proposito delle Regioni a statuto speciale e della "riforma", vogliamo parlare dell'Alto Adige?
Proprio così, parliamo dell'Alto Adige, il quale in tedesco è chiamato Sud Tirol.
Come riporta "Il Giornale", il consigliere provinciale dell'Alto Adige Alessandro Urzì (Forza Italia) ha lanciato un allarme: i toponimi in lingua italiana rischiano di essere soppressi e sostituiti da quelli in lingua tedesca.
Infatti, in Alto Adige (detto anche Sud Tirol o Provincia Autonoma di Bolzano o Autonome Provinz Bozen) è abitata da popolazioni di lingua tedesca (che rappresenta circa il 62% della popolazione), a cui seguono quella di lingua italiana (che rappresenta circa il 23% della popolazione), da quella di lingua ladina (che rappresenta circa il 4,0% della popolazione) e da altri.
L'autonomia dell'Alto-Adige fu concessa nel 1948 come "compenso" per l'annessione all'Italia avvenuto con la dissoluzione dell'Impero Austro-Ungarico, nel 1919, con il Trattato di Saint Germain.
Il Trentino ne seguì le sorti per volontà di Alcide De Gasperi, che era trentino.
Ora, per avere il "Sì" alla sua "riforma" da parte dei suoi politici (qualcuno dei quali ha detto di non sentirsi italiano ma che ama i soldi italiani) e non avere il veto da loro, Renzi ha concesso all'amministrazione altoatesina di togliere i toponimi in lingua italiana dalle strade.
Avete capito?
Renzi ha concesso una simile porcheria per avere il consenso dei politici altoatesini alla "riforma", che io chiamo porcata.
Cordiali saluti.
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