Ho preso questa foto da Facebook.
Com'è noto, è morto di Fidel Castro e, come riporta "Il Giornale", la Lega Nord e Forza Italia non la pensano come coloro che lo vogliono "santificare".
Il leader della Lega Nord ha scritto su Twitter:
"Un dittatore in meno. La pietà cristiana si deve a tutti, certo, ma con tutti i morti che ha sulla coscienza, oggi non piango di sicuro. Viva la Libertà".
Sottoscrivo una ad una queste parole.
Sono pienamente d'accordo con Salvini.
Anche Forza Italia è stata dura.
Il senatore di quel partito Maurizio Gasparri ha scritto su Twitter:
"Non navigo nel fiume della retorica. E' stato e rimarrà un feroce dittatore un protagonista negativo della storia contemporanea".
Anche Daniele Capezzone, deputato dei Conservatori Riformisti, è stato chiaro nel mandare "un pensiero alle donne e agli uomini costretti da lui e dal suo regime alla galera, alla morte, all'esilio, 'colpevoli' solo di essere dissidenti politici, minoranza sessuale o religiosa".
Sono d'accordo con tutte queste parole. Io esprimo il mio cordoglio per le vittime di Fidel Castro e non per lui.
Per lui posso solo pregare che il buon Dio gli sia clemente.
Però, io non esprimo nessun cordoglio per un personaggio che tanto male ha fatto, come fecero tanto male altri personaggi come Adolf Hitler, Stalin, Ho Chi Minh e Pol Pot.
Non si uccidono delle persone solo per le loro idee diverse.
Cordiali saluti.
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