il premier Matteo Renzi ed i suoi (che sostengono il "Sì") continuano a citare i casi della "Brexit" e delle elezioni americane riguardo ai sondaggi sul referendum che ci sarà il 4 dicembre.
Effettivamente, i risultati sono stati contrari rispetto ai sondaggi ma c'è un piccolo particolare.
Sia nel caso della "Brexit", sia in quello delle elezioni, i sondaggi erano a sostegno di posizioni governative.
Ricordo che il Governo britannico di David Cameron era contro la "Brexit".
Negli USA, l'amministrazione in carica era democratica, come la candidata Hillary Clinton.
I sondaggi premiavano proprio le posizioni governative.
Quando poi si è arrivati al voto, hanno vinto gli schieramenti opposti a quelli governativi, con le vittorie della "Brexit" e di Donald Trump.
Nel caso del nostro referendum, invece, ad essere penalizzati dai sondaggi sono proprio i governativi.
Quindi, il sondaggio potrebbe anche essere smentito dai fatti ma potrebbe anche essere confermato.
Tenendo conto del fatto che oggi le forze di governo che aderiscono ad un certo tipo di sistema (come nel caso americano) siano molto contestate...il sondaggio può essere confermato anche dai fatti.
Cordiali saluti.
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