Il presidente Berlusconi ha parlato chiaro.
Potete vedere il video sul sito del "Corriere della Sera".
Il presidente ha detto che si deve vincere il braccio di ferro con la Germania.
Quest'ultima, infatti, ha imposto agli altri Paesi la sua linea di austerità.
Ora, è chiaro che una cosa del genere sia insostenibile.
Per esempio, con la Lira, potevamo fare concorrenza alla Germania, grazie alle svalutazioni competitive.
Oggi, con l'Euro, non possiamo più farlo e la Germania ci sovrasta.
Il presidente Berlusconi ha detto che a questo punto serve un cambio di rotta nell'Unione Europea.
Questa politica ha portato ben 50.000.000 di cittadini alla disoccupazione.
In primo luogo, bisogna vincere il braccio di ferro con la Germania sulla Banca Centrale Europea come prestatore di ultima istanza.
Se non si dovesse fare così, ha detto il presidente Berlusconi, la realtà imporrebbe a noi e agli altri Paesi europei di uscire dall'Euro.
Io penso che sia ora di finirla con questa politica europea sempre accodata alla Germania.
Prendiamo, ad esempio, le Quote Latte.
Esse furono messe per accontentare i sindacati che volevano salvare il polo metallurgico di Bagnoli, in Provincia di Napoli, polo che oggi non è più in funzione.
Le politiche europee, dettate dalla Germania, ci imposero di scegliere tra il settore metalmeccanico e la nostra agricoltura.
Per salvare quell'industria, che poi si mostrò fallimentare, fu sacrificata l'agricoltura del nord dell'Italia.
Tanti allevatori del Piemonte, della Lombardia e del Veneto sono in difficoltà.
Se superano la quota di latte richiesta, gli allevatori vengono multati.
Questo è inconcepibile.
Cordiali saluti.
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