In merito alla questione del voto degli italiani all'estero, il giornale "Italia chiama Italia" riporta altre notizie, nell'articolo intitolato "Elezioni italiani all’estero, anche oltre oceano i patronati fanno campagna elettorale per il Pd".
In particolare, l'articolo riporta questa notizia dalle Americhe che recita:
"Il patronato Ital Uil di Chicago dà per telefono indicazioni ben precise: invita a votare per i candidati del Pd nella ripartizione Nord e Centro America. Al Senato Turano e alla Camera Galletta.".
In pratica, pare che un patronato italiano che si trova a Chicago stia dando indicazioni di voto a favore dei dei candidati del Partito Democratico.
Io penso che, a questo punto, si debba fare qualcosa.
Le voci di situazioni simili sono diventate troppo ricorrenti.
Ne ho parlato negli articolo intitolato "Voto estero, ci sono problemi?" e "Voto estero, la reazione dell'onorevole Romagnoli".
A questo punto, bisogna che chi di dovere controlli e eventualmente prenda provvedimenti, qualora dovesse riscontrare situazioni di irregolarità.
A questo punto, sarei favorevole anche ad annullare le elezioni.
In Molise, erano state annullate le elezioni regionali dell'anno scorso.
Ora, se si vuole essere coerenti e se ci sono davvero dei problemi, si dovrebbe fare altrettanto per le elezioni nelle circoscrizioni estere.
Qui c'è in gioco la democrazia.
Cordiali saluti.
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