Elezioni, alcune considerazioni

Cari amici ed amiche.

Ora, faccio alcune considerazioni su queste elezioni.
Molti imputano il risultato al Senato al "Porcellum", l'attuale legge elettorale.
Io penso che questa legge sia (in realtà) un falso problema.
Questa legge elettorale, infatti, sarebbe stata funzionale con la riforma del Parlamento e la Devolution che sarebbero state approvate nel 2006 che il centrosinistra (che in quell'anno era salito al governo) aveva fatto bocciare con il referendum.
In quella riforma era contenuto lo scorporo delle due Camere del Parlamento.
In pratica, oggi, le due Camere (Camera dei Deputati e Senato) fanno la stessa cosa.
Per fare sì che una legge sia approvata, bisogna che il testo passi all'esame di entrambe le Camere, con una grande perdita di tempo.
Pensate, per essere approvata, una legge impiega ben seicento giorni.
Inoltre, se non ha la maggioranza dei parlamentari anche in una sola delle due Camere, il governo cade.
Invece, se fossero passate quelle riforme, il governo avrebbe avuto bisogno delle maggioranza solo alla Camera dei Deputati.
Il Senato avrebbe avuto altre funzioni.
Con quelle riforme, il "Porcellum" sarebbe stato una buonissima legge.
A Pier Luigi Bersani, Nichi Vendola e soci vorrei dire: "Chi è causa del suo male pianga sé stesso!".
Queste elezioni sono state caratterizzate anche da colpi di testa degli elettori o da manifestazioni allucinanti.
E' stato il caso delle esponenti del movimento femminista ucraino "Femen" che ha fatto una becera e volgare manifestazione contro il presidente Berlusconi, quando questi è andato a votare, come mostra il video qui sotto

Ci sono state anche manifestazioni di persone afferenti al Movimento 5 Stelle che si rifiutavano di votare usando la matita copiativa che viene data al seggio per votare sulla scheda, perché (a loro dire) la matita poteva essere cancellata.
Un caso simile era capitato anche nel seggio in cui ero scrutatore.
Un elettore era entrato e diceva di volere votare usando la sua penna.
Il presidente del seggio l'ha dissuaso.
Un'altra cosa abbastanza grave è successa ad Anzio (in Provincia di Roma) una presidente del seggio è stata sorpresa mentre nascondeva delle schede già votate.
Nel Lazio, tra l'altro, il Popolo della Libertà ha contestato dei voti.
Queste sono state le nostre elezioni, il cui esito non poteva essere diverso dal loro corso.
Cordiali saluti.