Cari amici ed amiche.
In questo periodo di Carnevale, si parla di maschere e personaggi.
Si parla di Gianduia, la maschera piemontese, e di Pulcinella, quella napoletana.
Si parla anche di Arlecchino, una personaggio che secondo alcuni è bergamasco ma che in realtà è mantovano, della zona di Bigarello, di Balanzone, che il personaggio simbolo di Bologna, e della fiorentina Colombina.
Ora, vi voglio parlare di un personaggio particolare, il Papà del Gnoco.
Questo personaggio è simbolo del Carnevale di una città, Verona.
Esso nacque nel XVI secolo.
Tra il 1520 ed il 1531, ci fu a Verona una grande carestia dovuta alle inondazioni causate dall'Adige e alle guerre innescate dall'imperatore Carlo V.
Ad un certo punto, la folla del quartiere San Zeno esplose in un tumulto, assalendo i fornai e prendendo pane e grano.
Il pericolo di una rivolta più ampia fu scongiurato grazie alla nomina di una commissione che distribuì cibo ai più poveri.
In questa commissione ci fu un certo Tommaso da Vico, che iniziò a fare un "Bacanal del Gnoco", una festa dedicata all'abbondanza del Carnevale, una festa che si faceva fin dal XIV secolo .
Tommaso da Vico distribuì pane, vino e formaggio nell'ultimo venerdì di Carnevale.
Com'è noto, il Carnevale è il periodo che precede la Quaresima.
Nel XVI secolo si facevano feste in cui i preti si vestivano da donne, gli straccioni da vescovi, i ricchi servivano i poveri ed i poveri si vestivano da ricchi.
Inoltre, veniva creato un fantoccio di un uomo grasso e rubicondo che prima veniva portato in trionfo e poi (con l'avvento della Quaresima) veniva accusato di ogni nefandezza e distrutto.
Qui nacque il Papa del Gnoco.
Oggi, il Papa del Gnoco è un uomo grasso e rubicondo, vestito di broccato e con una barba bianca, come quella di Santa Claus.
Si racconta che la sua origine risalga all'epoca precristiana e che egli fosse stato un essere legato alla fertilità.
Successivamente, con l'avvento del Cristianesimo, questa figura assunse le connotazioni attuali.
Caratteristica è la sua grande pancia rigonfia.
In origine, il rigonfiamento era sotto la pancia.
Chi è capace di intendere...intenda.
Il Papà del Gnoco è sempre associato al Carnevale veronese.
Questa figura è il re del "Bacanal de Gnoco". Gira a cavallo di una mula ed il suo scettro è una grossa forchetta con uno gnocco infilzato.
Annualmente, egli viene eletto nel quartiere di San Zeno.
Tutti possono partecipare all'elezione, per essere ricompensati con gnocchi al pomodoro.
Come tutti i personaggi del Carnevale, il Papà del Gnoco rappresenta la cultura del popolo, una cultura che oggi rischia di sparire.
Dobbiamo salvaguardare queste tradizioni.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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