Caro professor Mario Monti, il presidente Berlusconi non è un demagogo!

Cari amici ed amiche.

Sul "Minzolini Fan Club" di Facebook è comparsa questa foto, con questa didascalia:


"Vi raccontiamo esemplificativamente la storia di una persona quale ennesima vittima del governo Monti ancora in carica: si tratta di una ragazza madre colpita da cancro che, a causa della malattia, ha dovuto ridurre le ore di lavoro e alla quale il governo ha tolto anche la misera pensione di invalidità di 290 euro che l’aiutava a sopravvivere. Per potersi curare si è trasferita in Inghilterra ed ora è in un ospedale di Edimburgo con il figlio in affido familiare, e l’Inghilterra, a differenza dell’Italia montiana, durante il suo ricovero provvede al trasporto del bambino a scuola e da lei all’ospedale, mentre il consolato italiano le ha negato qualunque forma di assistenza.
Ella gode del sostegno dell’Associazione Donne per la sicurezza onlus, associazione che, a causa dei tagli del governo dei tecnici, non è in grado di fare niente né per lei né per altre persone in difficoltà
Questa ragazza ammalata ha scritto a Monti che non l’ha degnata di risposta e ha addirittura cancellato il suo post mentre non ha mancato di scrivere di una certa Beatrice, studentessa in Scozia, che tornerà in Italia il prossimo 25 Febbraio, per votare lista civica Monti. Si tratta di due italiane in Scozia ma la storia della prima non è di suo interesse.
MV".

Il presidente Berlusconi ha portato un'altra buona idea, quella di non rendere pignorabile la prima casa.
Io trovo che questa idea sia buona.
La prima casa non si tocca.
Uno Stato che arriva anche a prendersi la casa in cui una persona vive non è uno Stato civile.
Anzi, è uno Stato incivile!
Il suo competitor Mario Monti che dice?
Il professore dell'Università "Bocconi" accusa il presidente Berlusconi di comprare i voti!
Al professore vorrei fare una domanda: ma lui gira per il Paese?
A me sembra che Monti non si renda conto di quello che dice e delle condizioni del nostro Paese.
Egli ha alzato la pressione fiscale e ha colpito aziende e famiglie, con questo suo fisco così alto.
In pratica, lo Stato ci ha tassati oltre la misura consentita, facendo chiudere aziende e mettendo molte famiglie sul lastrico, per fare cosa?
Con ogni probabilità, se lo Stato ha fatto ciò, l'ha fatto per salvare una banca che è identificata con un partito.
Oramai, questa cosa è entrata nel sentire comune.
Come ha detto il presidente Berlusconi, l'ideologia comunista (che è ben presente nel Partito Democratico) fa sì che il partito si identifichi con lo Stato e con i vari gangli del potere.
Il caso della Banca "Monte dei Paschi" di Siena è uno di questi.
Io penso che Monti debba riflettere.
Le famiglie non ce la fanno e c'è una forte disoccupazione.
Questa situazione si è aggravata con il suo governo.
Cordiali saluti.