Cari amici ed amiche.
Qui in Italia si è compiuta una metamorfosi di due personalità della nostra politica!
Durante la campagna elettorale, Beppe Grillo e Pierluigi Bersani erano nemici.
Beppe Grillo chiamava Bersani Gargamella (personaggio di un noto cartone animato, i Puffi) e diceva che doveva dimettersi.
Ora, lo stesso personaggio si sente disponibile a dialogare con il leader del Partito Democratico sui punti programmatici comuni con quelli del Movimento 5 Stelle.
Anche Bersani è cambiato.
Prima, il leader del Partito Democratico definiva il comico genovese un buffone.
Oggi lo definisce una risorsa ed è pronto a dialogare con lui.
A casa mia, questo si chiama inciucio!
Ora, abbiamo capito tutti a che serve il Movimento 5 Stelle.
Il Movimento 5 Stelle è funzionale alla sinistra.
Esso toglie voti ai moderati (che sono delusi dagli errori dell'attuale politica) e poi va a fare da stampella alla sinistra.
Non è niente di nuovo.
Basti pensare a quello che sta facendo in Sicilia, ove fa da stampella alla Giunta di Rosario Crocetta.
Basti pensare alla questione del Ponte sullo Stretto di Messina, un'opera che è fondamentale.
Grillo dice che non è disposto a fare alleanze con il Partito Democratico ma dal momento in cui inizia ad appoggiare i provvedimenti presi da quest'ultimo ne diventa di fatto un alleato.
Grillo può dire quello che vuole ma la verità è questa.
Quello che è peggio è il fatto che Grillo rappresenti una sinistra populista e distruttiva.
Il Movimento 5 Stelle è contro la TAV Lione-Torino che viene definita da Grillo come un'inutile fonte di spese.
In realtà, la TAV Lione-Torino fa parte di un progetto europeo di una grande ferrovia ad alta velocità che unisce Lisbona a Kiev.
Il Movimento 5 Stelle è contro la Ti-Bre, l'autostrada che dovrà unire l'autostrada A22 Modena-Brennero all'autostrada A15 Parma-La Spezia.
Il Movimento 5 Stelle è contro la Legge Biagi.
Come farebbe il Partito Democratico a conciliare queste posizioni con quelle della sua ala più moderata, che invece è favorevole alla TAV Lione-Torino, alla Ti-Bre e alla Legge Biagi?
Inoltre, Bersani non ha ancora spiegato le sue posizioni in merito alle tasse.
L'unica cosa nota da lui detta è la volontà di mettere l'imposta patrimoniale, un'imposta che potrebbe fare chiudere molte imprese e mettere in ginocchio molte famiglie.
La cosa che unisce Grillo a Bersani è l'odio verso il presidente Berlusconi.
Infatti, nel programma grillino c'è l'abolizione della Legge Gasparri, una legge che permette a più emittenti televisive di trasmettere.
Se la Legge Gasparri fosse abolita, tante emittenti televisive potrebbero chiudere.
Tra queste emittenti potrebbe esserci Mediaset.
Quindi, tante regioni potrebbero trovarsi senza lavoro.
Bersani potrebbe fare questo "Patto Faustiano" in nome dell'anti-berlusconismo.
Se io fossi un imprenditore, di fronte a questa situazione potenzialmente pericolosa, chiuderei la mia azienda e mi trasferirei all'estero.
Un giovane, di fronte all'attuale situazione, farebbe bene ad emigrare.
Il segretario del Popolo della Libertà, onorevole Angelino Alfano, ha detto: "Bersani vuole mettersi con Grillo? Faccia pure, tanto torneremo noi!".
L'onorevole Alfano ha ragione ma potrebbe essere troppo tardi, se i vari Bersani, Vendola e Grillo dovessero mettersi insieme per governare.
Tra l'altro, la sinistra e Beppe Grillo sono contro Israele.
Quindi, potrebbero esserci dei problemi nella politica estera.
Prepariamoci al peggio.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Secondo comandamento:" Non nominare invano il nome di Dio"
RispondiEliminaE meno male che ti spacci per cattolico
Ehi, ipocrita, io non ho offeso il nome di Dio, a differenza di quello squallido personaggio vestito da prete!
RispondiEliminaNn lo hai offeso ma lo hai nominato invano... andando contro quanto previsto dal secondo comandamento!
RispondiEliminaChe ti piaccia o no è cosi!
Senti, non fare polemiche!
RispondiEliminaAnche tu l'ha nominato invano, nel commento precedente!