Leggete l'articolo che ho trovato sul sito del Popolo della Libertà che è intitolato "Calabria: Ripartire con rinnovato entusiasmo dopo straordinaria affermazione Pdl:
"“I risultati che si vanno delineando in queste ore confermano uno straordinaria affermazione del Popolo della Libertà che sia alla Camera che al Senato ha ottenuto risultati formidabili e ha smentito chi solo qualche settimana fa considerava il nostro partito in crisi irreversibile. Tutto ciò è stato possibile grazie ad una straordinaria campagna elettorale combattuta in prima persona dal nostro leader Silvio Berlusconi, protagonista assoluto di una fantastica rimonta che ha spiazzato la sinistra di Bersani, il quale, avendo ottenuto un risultato estremamente deludente, si presenta come il principale sconfitto di questa tornata.
L’esito del voto dimostra che gli italiani credono ancora nella grande coalizione dei moderati ed è da qui che si dovrà ripartire per aggregare tutte quelle forze che non si riconoscono più nel conservatorismo fallimentare e nelle politiche oppressive della sinistra. Così come in questa sfida elettorale vissuta da tutti noi dirigenti e militanti in modo capillare su territorio con grinta e passione siamo pronti ad impegnarci con senso di responsabilità al fianco del Presidente Berlusconi e del Segretario Alfano per affrontare con rinnovato entusiasmo una fase politica che si preannuncia particolarmente complessa e delicata. Un ringraziamento particolare va a tutti i ragazzi della Giovane Italia che ci hanno sempre creduto e che hanno dato il massimo nel corso di questa indimenticabile ed esaltante campagna elettorale.” Lo ha affermato Annagrazia Calabria, Coordinatore Nazionale dei giovani del Pdl (Giovane Italia)".
Sicuramente, il Popolo della Libertà ha avuto un successo per molti aspetti insperato.
Questo significa due cose: la sinistra non convince e c'è ancora voglia di portare avanti quel grande processo di riforma e di innovazione del nostro Paese, quel processo che fu innescato dal presidente Silvio Berlusconi nel 1994 e che è stato osteggiato da una sinistra che vede nella situazione attuale la difesa dei suoi interessi.
Io sono pronto a scommettere un caffè che ora la sinistra osteggerà la realizzazione della macroregione del nord perché questo progetto (che prevede la fusione tra Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia) distruggerebbe i suoi interessi in certe sue roccaforti, come la zona di Torino o la Provincia di Mantova.
Infatti, Torino nella Regione Piemonte ha un suo peso e, per esempio, può determinare gli esiti delle elezioni nella stessa regione.
Quello che è accaduto in queste elezioni lo dimostra.
Se la Regione Piemonte fosse accorpata alle altre, la Provincia di Torino avrebbe un peso minore al livello elettorale.
La sinistra di estrazione comunista al nord sarebbe annientata.
Comunque, l'Italia deve essere ammodernata e la sinistra non è capace di farlo.
Quanto a Beppe Grillo, egli sa protestare bene ma non propone niente di buono.
Anzi, il suo programma è addirittura controproducente.
Ad esempio, esso prevede il divieto per i parlamentari di esercitare un’altra professione durante il mandato.
In pratica, un parlamentare non deve lavorare?
Questo non ha senso, tenendo conto del fatto che Grillo si dica contro i politici di professione questo punto non ha senso.
Invece, è giusto che il parlamentare mantenga la sua professione anche durante il mandato.
La politica non è una professione.
Inoltre, sul sito "Today.it" è comparso questo interessante articolo intitolato "Storie "grilline": mamma e figlio eletti in Parlamento" che parla di una madre e di un figlio che si sono candidati nel Movimento 5 Stelle e che sono stati eletti.
Forse, invece di fare la morale agli altri, Grillo dovrebbe guardare in casa propria.
Il Popolo della Libertà deve fare capire ai giovani che non devono seguire i comici che si improvvisano politici e che fanno solo della baraonda per protestare ma che non portano nulla di buono così come non devono seguire quelli che "in nome dell'equità" tassano a più non posso famiglie ed imprese.
Molti giovani si sono fatti affascinare dalle parole di Grillo e soci ma non si rendono conto che così hanno consegnato l'Italia al nulla.
Oggi, il nostro Paese è paralizzato.
Il Popolo della Libertà deve muoversi sul territorio.
Il discorso fatto dalla Coordinatrice dei Giovani del PdL Anna Grazia Calabria calza a pennello.
Ci sono tanti giovani (come ad esempio Marco Macrì) che si sono mossi per portare avanti le idee del Popolo della Libertà.
Questo successo è anche merito loro.
Cordiali saluti.
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