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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 3 febbraio 2013

La benedizione di San Biagio

Cari amici ed amiche.

"Apprends, misérable, que je suis le serviteur de Notre Seigneur Jésus-Christ et que je n’adore pas les démons !".


Queste parole aprono l'articolo scritto in francese ed intitolato "Bénédictions de saint Blaise contre les maux de gorge".
San Biagio di Sebaste, il santo che protegge la gola.
Egli era medico ma divenne vescovo della città armena di Sebaste.
San Biagio fu fatto uccidere il 3 febbraio 316 AD, tre anni dopo l'Editto di Milano.
Questo fu dovuto ad un dissidio tra l'imperatore d'Occidente Costantino I e quello d'Oriente Licinio che portò a persecuzioni locali.
San Biagio è noto a tutti per il salvataggio miracoloso di un ragazzo che aveva ingoiato una lisca di pesce.
In realtà, egli fu un testimone della fede nell'amore e nella carità.
Il sinassario armeno dice di lui:

"..egli era di professione medico, ma con l'aiuto del Signore sanava tutte le infermità e degli uomini e delle bestie ma non con medicine, ma con il nome di Cristo. E se qualcuno inghiottiva un osso, o una spina, e questa si metteva di traverso nella gola di lui, il santo con la preghiera l'estraeva, e sin da adesso ciò opera; se alcuno inghiotte un osso, o spina, col solo ricordare il nome di S. Biagio subito guarisce dal dolore.".

Fu la carità ad armare quest'uomo.
Cordiali saluti.




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