Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

martedì 5 febbraio 2013

Il condono tombale? Si può fare ma con dei limiti!

Cari amici ed amiche.

Ieri, il presidente Berlusconi è stato a Ballarò, la trasmissione (notoriamente di sinistra) che è condotta da Giovanni Floris.
Il presidente Berlusconi ha ribadito il suo piano.
Al primo Consiglio dei Ministri, il centrodestra,  (qualora dovesse vincere), oltre e propugnare l' abolizione dell'IMU sulla prima casa,  verrebbe abolito il finanziamento pubblico ai partiti.
Ora, il presidente ha parlato anche della possibilità di un condono tombale.
Giusto ieri, la Corte dei Conti si è mostrata favorevole al condono.
Il centrosinistra e Mario Monti si sono stracciati le vesti mentre la Lega Nord ha mostrato perplessità, per non dire contrarietà.
Io penso che il condono sia possibile e che sia possibile trovare una sintesi con la posizione della Lega Nord.
Io penso che il condono si possa fare ma solo per i casi di accertata gravità.
Vi faccio un esempio: ci sono due aziende.
L'azienda A (chiamiamola così) deve al fisco 10.000 Euro.
L'azienda B, invece, deve al fisco 100.000 Euro.
Ora, tutte e due le aziende hanno difficoltà.
Però, all'azienda A (quella che deve 10.000 Euro) il debito non dovrà essere condonato.
Infatti, 10.000 Euro è una somma che si può recuperare.
Invece, all'azienda B (quella che ne deve 100.000) il debito dovrà essere condonato.
Una somma di 100.000 Euro è più difficile da condonare, nello stesso arco di tempo.
In pratica, io penso che sia giusto mettere sì il condono ma con dei limiti.
Questi limiti dovranno essere il tetto del debito e l'impossibilità di recuperare quel debito in un certo arco di tempo.
Ergo, se il debito dell'azienda dovesse superare una certa soglia e se (dopo vari accertamenti) lo Stato si rendesse conto che quel debito potesse essere recuperabile in un determinato arco di tempo, scatterebbe il condono.
Questo salverebbe l'azienda, ridurrebbe i contenziosi e farebbe entrare un po' di soldi nelle casse dello Stato, come dice la Corte dei Conti.
Si può praticare anche la via proposta dal segretario della Lega Nord, Roberto Maroni, quella delle detrazioni sugli scontrini.
La sintesi si può sempre trovare.
Cordiali saluti.



Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.