Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia" ed intitolato "Beppe Grillo? Porta solo confusione!".
Ora, leggete anche il commento, che evidentemente è stato scritto da una persona del "Movimento 5 Stelle" e che recita: "Chi ha scritto questo articolo, un bambino di sette anni?".
Evidentemente, nelle file del centrosinistra, del Movimento 5 Stelle e della coalizione "Scelta Civica-Con Monti per l'Italia" c'è molto nervosismo, soprattutto dopo l'annuncio shock da parte del presidente Berlusconi di restituire i proventi dell'IMU (Imposta Municipale Unica) sulla prima casa, proventi che sono serviti per salvare la Banca "Monte dei Paschi di Siena".
Mario Monti, leader della coalizione "Scelta Civica-Con Monti per l'Italia" ha parlato di "usura" e " voto di scambio" da parte del Berlusconi.
Se io fossi nel presidente Berlusconi, valuterei se ci sono gli estremi per una querela contro Monti.
Non mi sembrano molto carine le parole di Monti.
Gli esponenti del centrosinistra continuano a dire che la scelta del presidente Berlusconi porterà a nuove tasse.
Beppe Grillo, dal canto suo, ha detto che il presidente Berlusconi non è più credibile.
In realtà, sia nel centrosinistra, che nella coalizione "Scelta Civica-Con Monti per l'Italia e nel Movimento 5 Stelle c'è tanto nervosismo.
Ieri durante la puntata della trasmissione "Quinta Colonna" di Paolo Del Debbio l'onorevole Paola De Micheli (Partito Democratico) continuava a parlare sopra all'onorevole Lara Comi (eurodeputato del Popolo della Libertà) che cercava di spiegare la proposta del presidente Berlusconi con cui si vuole ridare il gettito dell'IMU sulla prima casa.
Evidentemente, il Partito Democratico è ancora scottato dalla vicenda della Banca "Monte dei Paschi" di Siena.
Monti, dal canto suo, aspira a governare con il Partito Democratico.
Grillo, invece, è scioccato dai sondaggi che lo vedono in calo.
Termino con una notizia importante.
Ora, ieri avevo parlato del pericolo del voto disgiunto, nell'articolo intitolato "Un messaggio a Maroni: attenzione al voto disgiunto!".
Oggi, ho avuto la conferma di ciò.
Leggete l'articolo scritto sull'Huffington Post che è intitolato "Elezioni 2013. In Lombardia spunta l'accordo tra Ambrosoli e montiani sul voto disgiunto. Prove d'intesa a livello nazionale".
Leggete la parte che recita:
"Per esempio in Lombardia è a buon punto l’accordo tra Ambrosoli e montiani su un voto disgiunto che non risolve per niente i problemi dei democratici per la maggioranza a Palazzo Madama, ma intanto li porta al Pirellone. Forse. Che è già una cosa, in questo scenario da incubo, come lo definiscono anche i mercati che ci guardano dall’estero."
Agli elettori che non si riconoscono nella sinistra dico di non votare Monti ed i suoi perché egli dicono di essere alternativo alla sinistra ma di fatto sono pronti ad accordarsi con essa.
Le uniche alternative al centrodestra del presidente Berlusconi e della Lega Nord sono un banchiere che ha rovinato l'Italia, un gruppo di politici di professione ed un comico che sa solo protestare ma che non ha cultura di governo.
Non mi sembra il massimo.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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