Leggete l'articolo de "Il Secolo d'Italia" che è intitolato "Show in aula, la Mussolini sfotte in napoletano il giudice Esposito. E diventa la star del web".
Che il noto giudice Antonio Esposito abbia fatto un grave errore è cosa nota.
Egli, inoltre, ha più volte dimostrato di non essere imparziale.
La cosa che però mi lascia basito è il fatto che il "Processo Mediaset" (in cui il presidente Berlusconi è stato condannato a quattro anni di reclusione) abbia avuto un'accelerazione così forte che l'ha portato proprio al giudizio di quel giudice che ha più volte dimostrato di essere ostile al presidente Berlusconi.
Questo ci deve fare riflettere sullo stato di questa magistratura, una magistratura che è causa di arretratezza per il nostro Paese.
Basti pensare al caso FIAT.
All'azienda automobilistica torinese, la magistratura ha imposto una sentenza favorevole alla FIOM, il braccio metalmeccanico della CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) che è il sindacato comunista per eccellenza.
Ora, se dovesse chiudere gli stabilimenti in Italia, l'amministratore delegato della FIAT Sergio Marchionne non sarebbe da biasimare.
Inoltre, Mediaset dà da mangiare a ben 150.000 persone e questo attacco della magistratura politicizzata rischia di farle un grosso danno.
Per questo motivo, i magistrati come Antonio Esposito dovrebbero fare un passo indietro.
Vorrei terminare, segnalandovi questo articolo del sito "Today" che è intitolato ""Il problema dell'Italia non è solo Berlusconi": duro editoriale del New York Times„"Il problema dell'Italia non è solo Berlusconi": duro editoriale del New York Times".
Il quotidiano americano "New York Times" non è mai stato tenero nei confronti del presidente Berlusconi ma questa volta ha attaccato anche il centro-sinistra.
La sinistra italiana è pervasa dal marxismo.
Sembrerò brutale ma debbo dire che per cambiarla dovrebbero cessare di esistere almeno due generazioni e si dovrebbero educare in un altro modo quelle future.
Intendiamoci, io non auguro la morte a nessuno ma voglio solo fare capire che in Italia il marxismo è purtroppo presente.
Tanta gente si è fatta abbindolare da esso ed è difficile farle cambiare idea.
Cordiali saluti.
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