Cari amici ed amiche.
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Beppe Grillo, dal suo blog, in un post dal titolo “Ogni voto un calcio in culo” – moderato, come al solito, il leader M5S -, spiega che se si dovesse tornare al voto prima del previsto “il presidente del Consiglio del M5S dovrà essere una persona interna al Movimento". "I due alleati Pdl e Pdmenoelle – dice - si stanno per sbranare a vicenda, come i gangster nelle scene finali del film 'Le Iene'. E forse siamo finalmente al finale di partita. Hanno usato ogni risorsa contro il cambiamento, contro il M5S. Hanno dovuto rieleggere un presidente della Repubblica di 88 anni garante delle larghe intese, hanno fatto un inciucio alla luce del sole con Berlusconi, dopo aver preso i voti in campagna elettorale dichiarando che lo volevano smacchiare, e hanno chiamato tutto questo 'atto di responsabilità'". Ma la verità, sottolinea Grillo, è che “chi ha fatto fallire il Paese e' al governo e ci vuole rimanere ad ogni costo. La condanna, forse imprevista, di Berlusconi ha fatto saltare il banco. C'è la possibilità di nuove elezioni, di voltare pagina dopo vent'anni di buio e di decadenza del Paese. Loro lo sanno e, improvvisamente, dopo quasi otto anni di letargo sul Porcellum, hanno fretta, molta fretta di cambiarlo. Sanno che con il Porcellum il rischio che il M5S vinca le elezioni e vada al governo e' altissimo. Se succedesse, il presidente del Consiglio del M5S, che dovrà essere una persona interna al Movimento, ricoprirebbe anche il ruolo di presidenza Ue nel 2014."
Vedo che Beppe Grillo predica bene ma razzola malissimo.
Lui parla tanto di democrazia ma è disposto a votare anche con il Porcellum, sapendo che si può avere la maggioranza alla Camera dei Deputati anche con un solo voto in più, a prescindere dal fatto che una forza politica prenda il 20, il 30, il 40 o il 50%.
Se questo è essere per la democrazia, io sono il re d'Inghilterra.
Inoltre, chi gli dà il diritto di chiedere le dimissioni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, un presidente eletto dal Parlamento e secondo la Costituzione?
In verità, Grillo non vuole cambiare nulla!
Se a Beppe Grillo questo sistema parlamentare non piacesse per davvero, appoggerebbe la riforma in senso presidenziale della nostra repubblica che è stata proposta dal Popolo della Libertà.
A Grillo interessa solo il potere.
Non gli interessa la democrazia né gli interessa fare le riforme.
L'unica cosa che egli vuole fare è oscurare Mediaset, mandando a casa 150.000 persone.
Cordiali saluti.
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