In Canada, accanto ai protestanti, è presente un'importante Chiesa cattolica.
I cattolici sono circa il 43% della popolazione.
Il cuore della Chiesa cattolica canadese è la Provincia del Quebec.
Il suo capoluogo, che si chiama Québec, è il più antico insediamento Europeo in Canada.
Il suo centro storico è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
La città di Québec fu fondata dai Francesi nel 1608.
Con la città nacque l'arcidiocesi.
Qui vennero anche molte congregazioni religiose, come Francescani, Sulpiziani, Gesuiti, Religiose Ospedaliere di San Giuseppe ed Orsoline.
Nel 1759, il Québec passò all'autorità britannica, che però non perseguitò i cattolici né abolì il regime cattolico.
Nel 1829, il re di Gran Bretagna ed Irlanda Giorgio IV di Hannover promulgò un editto di emancipazione dei cattolici.
Il Canada, in quanto colonia britannica, si adeguò.
Questo permise alla Chiesa cattolica di legittimarsi in tutto il Canada.
Nel 1826 venne formata l'arcidiocesi di Kingston, nel 1841 si formò quella di Toronto, nel 1842 nacque la arcidocesi di Halifax, nel 1847 nacque quella di Ottawa.
Tuttavia, l'espansione ad ovest poté avvenire grazie alla nascita di quella che noi conosciamo come arcidiocesi di Saint Boniface nel 1820.
Questo permise l'espansione ad ovest della Chiesa cattolica canadese.
Nel 1873 nacque l'arcidiocesi di Vancouver.
Se fu vero che ci fossero stati già dei cattolici nelle aree anglofone del Canada (cattolici che furono inglesi, scozzesi ed irlandesi che scapparono dalla madrepatria) fu altrettanto vero che l'unica Chiesa cattolica veramente organizzata fosse stata nell'area francofona del Quèbec.
Città come Montréal e Québec furono veri e propri centri di diffusione del cattolicesimo in Canada.
Oltre a ciò,ci fu l'immigrazione.
In Canada vennero immigrati europei, come tedeschi, ucraini, polacchi, portoghesi, olandesi, croati ed italiani.
Tra di loro ci furono molti cattolici.
Così, arrivarono in Canada nuovi cattolici di vari riti.
Per esempio, con gli ucraini arrivarono i cattolici di rito bizantino.
Anche gli italiani portarono in Canada il cattolicesimo, con le devozioni delle regioni da cui provengono.
Gli abruzzesi, per esempio, portarono la devozione ad un santo a me noto, San Gabriele dell'Addolorata.
Sulla rivista "L'Eco di San Gabriele" leggo tante lettere di persone che scrivono da varie zone del Canada, come la Provincia dell'Ontario.
A Montréal c'è l'Associazione San Gabriele dell'Addolorata Patrono d'Abruzzo e della Gioventù.
I siciliani portarono la devozione a Santa Rosalia.
Addirittura, c'è un po' d'Italia anche nell'arte religiosa.
La Basilica di San Paolo a Toronto ricorda un po' le nostre chiese rinascimentali.
E' simile a quella dipinta nel quadro "La Città Ideale", noto quadro attribuito a Piero della Francesca.
Ora, il Canada ha un grande patrimonio dovuto al cattolicesimo.
Se lo perdesse, il Canada perderebbe la sua identità.
Cordiali saluti.
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