Il presidente Berlusconi non molla!
L'ha detto in un messaggio in un gazebo del Popolo della Libertà che c'è stato a Bellaria, in provincia di Rimini.
Non chiederà la grazia!
Ai supporters presenti, egli ha detto: "Farò sino all’ultimo l’interesse del mio Paese e degli italiani Andate avanti con coraggio, io resisto. Non vi farò fare assolutamente brutte figure. Prepariamoci al meglio. ".
Il Popolo della Libertà darà il suo supporto al governo Letta (per grande senso di responsabilità) ma se il Partito Democratico dovesse continuare con questa ostilità, se dovesse decidere a favore della decadenza del presidente Berlusconi dallo scranno di senatore e se dovesse impedire di fare alcune riforme importanti, come l'abolizione dell'IMU sulla prima casa, l'accordo di governo potrebbe saltare.
Tra l'altro, pare che la decadenza del presidente Berlusconi sia incostituzionale!
Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Avvertimento dei giuristi: far decadere Berlusconi è contro la Costituzione".
Infatti, la "Legge Severino" (che è stata approvata nella scorsa legislatura) non può essere retroattiva.
La nostra Costituzione non prevede la retroattività della leggi.
I presunti reati contestati al presidente Berlusconi risalgono a prima dell'entrata in vigore della legge.
Quindi, qui si rischia la sovversione dell'ordine democratico.
Cordiali saluti.
Peccato che, nella tua grave e becera ignoranza, cosi come quella de Il Giornale, trascurate il fatto che ad una persona viene addebitato un reato quando viene appurato che lo stesso è stato commesso e cioè con una sentenza definitiva! Sentenza emessa lo scorso 1 agosto 2013 con la legge Severino abbondantemente in vigore.
RispondiEliminaQuindi, Berlusconi cadrà da senatore.
A voi non frega nulla dell'Italia!
RispondiEliminaA voi interessa solo distruggere il presidente Berlusconi!
Più leggo le parole come quelle che tu scrivi e più sono convinto delle mie idee di centrodestra e in sostegno al presidente Berlusconi.
Voi della sinistra siete solo pieni di odio.
Il reato contestato al presidente risale a prima della Legge Severino, come anche il processo.
Lo hanno detto dei giuristi!
A voi non frega nulla della democrazia!
A voi non interessa che la magistratura distrugga la politica e la democrazia.
Che vergogna!
Se fossi in te (e in chi la pensa come te) mi guarderei allo specchio e mi direi: "Faccio proprio schifo!".
Per fortuna, io sono della parte opposta.