L'atleta russa Yelena Isinbayeva (nella foto) si è detta favorevole alla legge voluta dal presidente del suo Paese Vladmir Putin che condanna la propaganda omosessuale.
Qui in Italia, un esponente del Partito Democratico Gianluigi Piras ha scritto su Facebook una frase con cui ha augurato di subire uno stupro dell'atleta russa.
Io trovo vergognoso ciò.
Quando la consigliera comunale della Lega Nord di Vicenza Dolores Valandro ha augurato lo stupro alla Ministra dell'Integrazione Cécile Kyenge, la sinistra ha iniziato a lanciare strali e ha sollevato un polverone.
Questa è ipocrisia!
L'atleta russa è meno donna della ministra?
Contro la consigliera Valandro è stata fatta una vera e propria campagna.
Ella è stata anche denunciata.
Intendiamoci, augurare uno stupro non è il massimo.
Però, se si vuole difendere l'eguaglianza, anche il signor Piras dovrebbe assumersi la responsabilità di ciò che ha scritto.
Il signor Piras ha offeso la dignità di una donna, qual è Yelena Isinbayeva.
Non si porti avanti la logica dei "due pesi e due misure"!
Frasi come quelle del signor Piras non fanno onore al nostro Paese.
Cordiali saluti.
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