Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo del giornale "Tempi.it" che è intitolato "Francia, rischia la denuncia il sindaco che non ha voluto sposare due lesbiche".
Il caso vede coinvolto il Sindaco di Bollène, una città vicina ad Avignone, Marie Claude Bompart che si è rifiutato di sposare una coppia di lesbiche.
Il sindaco rischia la denuncia.
Purtroppo, non è l'unico caso.
Poche settimane fa, il sindaco di Arcangue Jean Michel Colo si è rifiutato di sposare una coppia gay ed è stato denunciato.
Sempre sul sito "Tempi.it" è comparsa la sua lettera al Ministro degli Interni francese Valls:
"Signor Ministro,
lei conosce il mio rifiuto a celebrare l’unione di due omosessuali. Io invoco la mia libertà di coscienza garantita dalla Costituzione. Io non voglio giocare nessun ruolo particolare, ho sempre sostenuto lo Stato, lei lo sa senza dubbio, dopo 30 anni passati alla guida della mia cittadina.
Io non aspiro a nessun particolare riconoscimento e non desidero diventare un simbolo. Io voglio semplicemente che la mia libertà di coscienza sia rispettata come aveva promesso il Presidente (Francois Hollande, ndr) davanti ai sindaci della Francia.
I miei aggiunti hanno una posizione simile alla mia. Ci troviamo quindi davanti a un impasse giuridico. Io domando a lei di ricevermi, se necessario insieme ai miei aggiunti, per cercare di trovare una soluzione a quest’impasse nel rispetto sia della legalità sia della libertà di coscienza. Io non credo infatti che le sanzioni possano essere una risposta utile e durevole a queste difficoltà.
La Francia ha bisogno di unità. In attesa di una sua risposta, la prego di credere, Signor Ministro, all’espressione della mia più alta considerazione.
Il Sindaco,
Jean-Michel COLO".
Noi ci troviamo di fronte ad una dittatura del relativismo.
Questo è relativismo allo stato puro, poiché si nega l'esistenza di verità assolute, ed è anche una dittatura perché chi (manifestando la propria libertà di opinione) non si vuole piegare viene demonizzato e messo al ludibrio da certi mass media e certi gruppi politici e da certe lobbies (come la lobby gay) e rischia anche sanzioni grazie a leggi fatte ad hoc.
Così, si fanno passare per forme di discriminazione ai danni degli omosessuali idee in difesa della famiglia e del matrimonio.
Ciò è distruttivo per la società poiché la famiglia è fondata sul matrimonio ed il matrimonio si basa sul rapporto uomo-donna.
Da quel rapporto nasce il progresso della società.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
la propria libertà finisce laddove comincia quella degli altri e dunque se lo Stato francese ha riconosciuto la libertà agli omosessuali di sposarsi i sindaci di certo non possono esercitare una presunta libertà di non sposare poiché violerebbero quella degli altri. Infatti, se tutti i sindaci si rifiutassero di sposare gli omosessuali che ne sarebbe della legge appena applicata e della libertà da essa riconosciuta agli omosessuali.
RispondiEliminaDunque siete due capre: il sindaco e tu che hai riportato la notizia (invece di limitarti a criticare, legittimamente, la legge). Ma vabbé, questo era risaputo e io con le righe di sopra ho dato perle a un porco.
Magari quando ti vedo ti sputo in faccia reclamando la mia libertà di coscienza!
Ancora una volta: strunz, sempre più strunz. Sei un analfabeta del ragionamento. Strunz!
Fai schifo!
RispondiEliminaIl tuo linguaggio rozzo e volgare dimostra che fai schifo come persona!
Se io sono uno "strunz", tu sei mio gemello.
Tua madre ti avrà partorito in qualche latrina.
Nessuno vuole negare nulla agli omosessuali!
Però, il matrimonio è ben altra cosa!
Il matrimonio (come dice la parola)indica la possibilità di diventare padre e madre naturalmente.
Mi scuso con il lettori ma qui il clima è brutto.
RispondiEliminaC'è gente che predica odio e ci sono utili idioti che le vanno dietro.
@Dario sei proprio fuori strada caro mio! Il fatto che gli omosessuali si possano sposare non implica per i sindaci l'obbligo di sposarli, a meno che questo obbligo non sia sancito nella legge. Così come il fatto che l'aborto sia legale non significa che un ginecologo sia costretto a farne se la sua coscienza glielo impedisce. Poi non capisco perché definisce "capra" quel sindaco quando anche il presidente pro omosessuali hollande (volutamente minuscolo) aveva rassicurato anzi, promesso, che l'obiezione di coscienza per i sindaci sul tema sarebbe stata garantita. Ti piacerebbe se t'imponessero di fare qualcosa che viola la tua coscienza? Quindi, l'unico analfabeta del ragionamento sei tu! Poi ti stai preoccupando per nulla: un qualche sindaco pronto a sposarli lo troveranno sempre! P.S. Visto che sei in casa d'altri, potresti anche essere un po' più educato ché con le parolacce non convinci nessuno!
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminaEsiste anche l'obiezione di coscienza.
Fa parte della democrazia.
Cara Francesca, a Dario non piace la democrazia.
@ francesca padovese.
RispondiEliminaInnanzitutto voglio premettere che faccio il maleducato (perché tale è il mio post) con chi è ed è stato ampiamente maleducato con me (non solo utilizzando parolacce ma anche e soprattutto cessando d rispondere quando si trovava alle strette col ragionamento oppure addirittura censurando post affatto volgari ma che palesemente mettevano a nudo l'assoluta debolezza delle sue argomentazioni aprioristiche e non frutto del ragionamento).
Detto questo, hai confermato ciò che ho scritto: una cosa è criticare la legge in tutte le sue sfaccettature (compresa quella di non riconoscere l'obiezione di coscienza ai sindaci), un'altra è scandalizzarsi perché quel sindaco in base alla legge (espressione della volontà popolare) rischia di essere denunciato per inottemperanza alla legge stessa.
Quanto al mio giudizio sulla possibilità di denuncia esso è positivo: una cosa infatti è prevedere l'obiezione di coscienza per uccidere un bambino (perché tale è per me l'aborto...e non dico cosa penso al riguardo altrimenti sforiamo) e altro è reclamarla per sposare due persone che compiono un atto assolutamente pacifico e che non reca danno al prossimo. La coscienza qui secondo me non viene assolutamente in gioco. E' un'idea che viene in gioco, una propria convinzione, ma che assolutamente (ripeto, secondo me) non può trovare spazio nelle leggi civili per condizionare la libertà altrui (quella di due persone di sposarsi in base alla legge).
Spero di essere stato chiaro, anche se il confine tra le due ipotesi è chiaro ma difficilmente spiegabile.
Saluti.
ps per fucilone ovviamente riservo la consueta pernacchia.
voglio dire, cara francesca, che altrimenti basterebbe vestire una propria idea critica circa una legge con gli abiti dell'obiezione di coscienza e non applicarla non momento in cui si è chiamati a darvi esecuzione.
RispondiEliminaNon funziona certo così! Ed infatti io stesso, che non sono cattolico, sono favorevole all'obiezione di coscienza per l'aborto dato che qui, realmente, viene in gioco una dimensione intimamente personale che merita di essere presa in considerazione dalla legge.
fucilò, "matrimonio" rimanda a madre e padre? e vabbuò, e allora lo chiameremo in un modo diverso...chi se ne frega?! quindi, avanza motivazioni diverse rispetto a "è la natura" o "è l'etimologia del termine". L'uomo è nato per essere felice e può fare tutto ciò che non danneggia la libertà altrui. E se due omosessuali si sposano non ancora ho capito a chi fanno del male...forse a dio (volutamente con la lettera piccola)!? Ecco, è questo che dovresti spiegarmi...invece di parlare a vanvera!
RispondiEliminaIn ogni caso, il destino è segnato: mettiti l'anima in pace don chisciotte!
La pernacchia vada alla faccia tua, dei tuoi genitori (che hanno messo al mondo un depravato come te), dei tuoi nonni e di tutta la tua fottuta ed un inutile generazione.
RispondiEliminaNon vuoi capire (testa di legno che non sei altro) che se oggi noi legalizziamo le unioni gay, domani si legalizzeranno la pedofilia e il rapporto tra uomini ed animali!
Sicuramente, sarai favorevole a ciò.
La tua spiegazione alla contrarietà ai matrimoni gay vale più di mie mille risposte. Accostare le unioni omosessuali ai pedofili e alle unioni con animali (come presupposto essenziale di una loro futura legalizzazione) è un fatto che si commenta da solo in quanto impregnato di osceno pregiudizio verso i gay.
RispondiEliminaSarei molto curioso di sapere cosa ne pensa a riguardo la moderata @FRANCESCA PADOVESE!!!!!!!
PS grazie fucilone, non te ne rendi conto, ma sono proprio le persone come te che rafforzano le chance di successo dei gay. infatti ormai la questione non è il "se" ma il "quando".
Lascia stare Francesca!
RispondiEliminaTu non ti permettere di attaccare lei!
Tu sei solo uno schifoso fanatico (e vigliacco) che ama insultare la gente!
E tu saresti un "democratico"?
Come si dice qui nel Mantovano, sei ignorante come un bue!
Non sai nemmeno cosa significa la parola "democrazia".