Prendo spunto dalle parole dette dal Primo Ministro Enrico Letta al Meeting di Comunione e Liberazione che si è tenuto a Rimini.
Oggi, l'Europa non decide.
Ci troviamo di fronte ad un apparato burocratico enorme e senza un'anima politica.
Basti pensare ai continui veti dei singoli Stati.
Questa situazione è paradossale.
Infatti, l'Europa non decide in materia di politica economica ed internazionale però può decidere i governi dei singoli Stati membri.
Basti pensare ai governi di Grecia (con il Primo Ministro Giorgios Papandreou) e a quello nostro (presieduto dal presidente Berlusconi) che nel 2011 furono fatti cadere, anche in seguito alle pressioni provenienti dalla Germania.
L'Europa deve cambiare.
Deve diventare anche un'entità politica.
I cittadini devono potere dire la loro in ambito europeo, cosa che oggi non possono fare.
Per esempio, il Presidente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy non fu eletto democraticamente.
Inoltre, l'Euro deve essere sorretto da una vera banca centrale, come la Federal Reserve americana.
Serve anche una concordia tra l'area tedesca, quella britannica e quella mediterranea.
L'Europa non può seguire solo gli interessi dell'area tedesca.
Se cambia, il progetto europeo andrà avanti.
In caso contrario, tale progetto sarà destinato a fallire.
Cordiali saluti.
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