Cari amici ed amiche.
Leggete questo articolo del sito "Questa è la sinistra italiana" che è intitolato "Sinistra e grillini padroni di internet (e delle bufale)? Non è un luogo comune".
E' interessante la parte che recita:
"Più di un anno fa il parlamentare del Pdl Giorgio Stracquadanio conquistò la ribalta con una frase diventata memorabile: “La sinistra è forte sul web perché i suoi elettori non fanno un c…. tutto il giorno”. In seguito al vespaio di polemiche, aggiustò il tiro: “Allora, diciamolo con parole politicamente più corrette: non è vero che quelli del centrodestra sono meno attivi e meno bravi con la rete, è che nel corpo sociale della sinistra ci sono 4 milioni di dipendenti del pubblico impiego che dalle 2 del pomeriggio sono liberi”. Al di là dei dipendenti pubblici presunti fannulloni (non tutti, ovviamente) che secondo Stracquadanio starebbero con la sinistra, l’idea del web politicamente schierato è diventato un luogo comune. Come tale, però, ha un fondo di verità. Fenomeni populisti come “Il Popolo Viola”, “Il Popolo Arancione” o “Se non ora quando” sono nati e cresciuti sul web, grazie anche alla condivisione di notizie palesemente o parzialmente false, oppure vere ma enfatizzate, oppure alle classiche gogne da social network: esponenti di centro-destra o non troppo allineati a sinistra presi di mira per uscite infelici o presunte tali.".
Sono d'accordo.
Questo blog ne è la testimonianza.
Esso viene attaccato da persone che non hanno nulla da fare con insulti ed epiteti vari.
Anche il mio profilo su Facebook è stato attaccato da fake di vario tipo.
Addirittura, per quattro volte, ho dovuto la password del mio account di Facebook cambiare e persino l'antivirus del computer.
Sono stato anche minacciato.
Una volta, è stato attaccato persino un mio articolo su "Italia chiama Italia".
A sinistra si fa dello "squadrismo telematico".
E' vero che l'elettorato di sinistra è presente nel pubblico impiego e che nel pubblico impiego tanti siano i fannulloni.
Basti vedere i forum, come quelli di "Affaritaliani.it" che sono pieni di gentaglia che insulta il presidente Berlusconi e non solo.
Ma queste persone non hanno un lavoro?
Questa è una vergogna!
Se internet deve essere questo, che ne sia proibito l'uso.
E' ovvia che questa sia una provocazione, anche se io ho accarezzato (e tuttora accarezzo) l'idea di volere chiudere il profilo su Facebook.
Però, qui c'è un grave problema.
La Presidentessa della Camera Laura Boldrini si scandalizza degli attacchi da lei subiti in rete.
Io mi scandalizzerei anche del fatto che ci siano delle persone che sistematicamente si mettono ad attaccare a livello personale certi bloggers che hanno la "colpa" di essere di centrodestra.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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