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domenica 18 agosto 2013

Vesuvio e Campi Flegrei...potrebbero fare il big one?

Cari amici ed amiche.

Napoli è una bella città ma è in forte pericolo!
Questo pericolo è dato da due vere e proprie bombe ad orologeria, il Vesuvio ad est ed i Campi Flegrei ad ovest.
Questi sono due vulcani attivi.
Dal marzo 1944, il Vesuvio è i fase di quiete.
Tuttavia, esso erutterà.
Vi invito a leggere l'articolo del blog "L'Ora Vesuviana" che è intitolato "Nuovi studi sul magma del Vesuvio. Una ricerca francese sulle eruzioni che distrussero Massa di Somma e San Sebastiano al Vesuvio, salvando Pollena Trocchia".
La camera magmatica sia trova ad 8-10 metri di distanza dalla superficie ed  magma  ha un basso contenuto di componenti volatili.
Il Vesuvio alterna eruzione con lave basiche a quelle con lave "acide" , ossia con un contenuto di silice (SiO2) maggiore al 65%.
Il problema sta proprio nel fatto che il Vesuvio possa eruttare emettendo lave acide.
Le lave acide sono molto vischiose.
Essi si bloccano nel camino vulcanico, determinando un'eruzione esplosiva, simile a quella che nel 79 AD distrusse Pompei, Ercolano e Stabia.
Un altro pericolo è dato dai Campi Flegrei.
I Campi Flegrei sono un super-vulcano, simile al Parco Nazionale di Yellowstone, negli USA.
Per il momento, i Campi Flegrei danno luogo a fenomeni come mofete (Grotta del Cane e Lago Averno), solfatare e bradisismi.
Le mofete sono delle emissioni di anidride carbonica (CO2).
Tuttavia, c'è il rischio di un'eruzione, anch'essa esplosiva.
I Campi Flegrei, tra l'altro, sono riforniti dalla stessa camera magmatica del Vesuvio.
La pericolosità della situazione sta nel fatto che l'area dei Campi Flegrei e quella del Vesuvio siano densamente popolate.
I terreni vulcanici sono ricchi e fertili.
Ora, potrebbe verificarsi una situazione al limite che però è possibile: un'eruzione contemporanea del Vesuvio e dei Campi Flegrei.
Cosa accadrebbe, se dovesse verificarsi questa situazione.
La lava non fluirebbe nei crateri e darebbe origini a nubi piroclastiche, ricche di gas, ceneri, lapilli e bombe.
Queste nubi (che avrebbero una temperatura altissima) andrebbero ad oscurare il Sole.
Al momento in cui inizierebbe a calare la pressione, le nubi collasserebbero, bruciando ciò che capiterebbe a tiro.
Per le persone potrebbero esserci vari rischi, dai terremoti al rischio di essere colpiti dalla nubi ardenti.
In tal caso, le persone sarebbero spacciate.
I polmoni verrebbero bruciati.
Le ceneri creerebbero problemi agli aerei.
Finita l'eruzione, la presenza della ceneri continuerebbe a creare problemi, come le malattie polmonari.
Per questi motivi,  Vesuvio ed i Campi Flegrei sono tenuti sotto controllo.
Non ci sarà da chiedersi se erutteranno ma quando erutteranno.
Cordiali saluti.



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