Leggete l'articolo del giornale "Questa è la sinistra italiana" che è intitolato "Bestiario di 20 anni di centro-sinistra, sperando che non torni al governo: la top 10 delle gaffes".
E' interessante la parte che recita:
"Quasi vent’anni anni di rancore, demonizzazione dell’avversario, falso moralismo e attacchi personali. E’ la sintesi di una sinistra italiana totalmente incapace di costruirsi uno spazio e un’identità, avendo come priorità la guerra contro Berlusconi. Un muro contro muro che quest’anno compie diciannove anni, durante i quali l’eterogenea coalizione di centro-sinistra è riuscita a vincere le elezioni per due volte, nel 1996 e nel 2006, nonostante la pochezza e il vuoto pneumatico. In otto anni di governo costellati da tre premier diversi, Romano Prodi, Massimo D’Alema e Giuliano Amato, neppure una legge per regolamentare il conflitto di interessi o per fissare i diritti delle “coppie di fatto”, vero cavallo di battaglia della coalizione. In compenso, tante tasse, lo smantellamento di una buona riforma sulle pensioni attuata dal centro-destra e il tentativo non riuscito di cestinare la Bossi-Fini sull’immigrazione. Cos’altro? L’abolizione dei costi di ricarica dei gestori di telefonia mobile, unico provvedimento peraltro inutile ancora oggi ricordato. E tante, tantissime gaffes.Abbiamo scelto per voi uno stupidario della sinistra di questo ultimo ventennio “anti-berlusconiano”, tralasciando comici, attivisti, blogger, girotondini, no global e giornalisti d’area.".
La sinistra (o meglio il centro-sinistra) non ha un'identità.
Essa è tenuta insieme solo dall'odio verso il presidente Berlusconi, un odio becero.
Essa accusa il presidente Berlusconi di fare politica per i suoi interessi ma, quando è stata al governo, non ha fatto una legge sul conflitto di interessi.
Quando è stata al governo, la sinistra ha puntato solo a smantellare le riforme dei governi di centro-destra.
Se questa è la sinistra italiana, per il bene del nostro Paese, speriamo che non vinca mai.
Essa, per certi versi, è un'anomalia nell'Occidente!
Nel 2005, in Germania, il Partito Socialdemocratico Tedesco e l'Unione Cristiano Democratica pareggiarono alle elezioni.
Il Partito Socialdemocratico Tedesco avrebbe potuto governare alleandosi con la sinistra radicale.
Invece, preferì fare la grande coalizione (grosse koalition) con l'Unione Cristiano Democratica.
In Italia, invece, alla luce del recente risultato elettorale del febbraio scorso, il Partito Democratico ha cercato di fare l'alleanza con il Movimento 5 Stelle, tenendo il Paese senza un governo per più di un mese, pur di non fare la grande coalizione con il Popolo della Libertà.
Quando poi l'allora segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani si è dimesso ed il Partito Democratico ha capito che non c'era spazio per fare un governo con il Movimento 5 Stelle, si è fatta la grande coalizione.
Intanto, si perso del tempo prezioso.
Oggi, il Partito Democratico sta facendo di tutto per fare cadere la grande coalizione governativa, con le sue continue provocazioni.
Questa è la sinistra italiana, una sinistra che ha posto prima di ogni cosa il suo interesse, a scapito del Paese.
Cordiali saluti.
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