Egregio signor sindaco,
non è possibile!
Anche ieri, come accade sempre, quando vi sono i nubifragi, il centro abitato Roncoferraro è diventato come Venezia.
Oramai, la storia è nota!
Il centro abitato di Roncoferraro è attraversato dal canale "Dugale".
Il canale ha sempre grosse portate, per fare in modo che gli agricoltori possano irrigare i campi.
Quando ci sono forti piogge, il canale si riempie a tale punto che l'acqua entra nei troppo-pieni delle fogne che si riempiono e rigurgitano l'acqua attraverso i tombini dell'acqua piovana.
Oramai, la storia è nota...ma vogliamo fare qualcosa per risolvere questo problema, una volta per tutte?
Non se ne può più.
Non si dica che ciò sia dovuto semplicemente al fenomeno meteorologico eccezionale.
Certo, non si può negare che ieri il fenomeno sia stato violento.
Per esempio, nel vicino Comune di San Giorgio di Mantova (ove abita mio fratello) c'è stata una tromba d'aria.
Tuttavia, il problema di Roncoferraro non è dovuto solo all'evento meteorologico particolarmente violento ma anche ad un problema serio delle infrastrutture, come le fogne ed i canali, un problema che va risolto una volta per tutte.
Oggi, sono passato per la piazza, che è uno dei punti che si allaga più facilmente.
Si sente ancora la olezzo dell'acqua di fogna perché quella che ieri ha allagato il paese è acqua di fogna mista ad acqua del canale!
Lo stesso discorso vale per via Guglielmo Marconi.
Una signora che abita lì (e che conosco) ha detto che l'acqua le è entrata in casa e, per ovvie ragioni, non è per nulla contenta.
Ma vogliamo fare qualcosa?
In piazza ci sono i commercianti!
Ogni volta che c'è un nubifragio, essi devono trovarsi di fronte il problema dell'acqua che entra nei loro negozi.
Io, se fossi un commerciante di Roncoferraro, chiuderei il mio negozio e me ne andrei da un'altra parte, in un altro paese.
Le possibili soluzioni ci sono.
Si potrebbe creare un impluvium o una vasca con pompe idrovore in cui raccogliere l'acqua piovana.
Si potrebbero installare valvole di non ritorno ai troppo pieni delle fogne.
Se vogliamo applicare una soluzione estrema, si potrebbero rifare le fogne (che sono obsolete) e farle diventare a canalizzazione doppia, ossia con una condotta solo per le acque nere (gli scarichi delle case) e con un'altra solo per le acque bianche, le acque meteoriche.
Le possibili soluzioni ci sono...ma basta metterle in pratica.
Non si prenda questa mia lettera come un mio attacco personale.
Io non ho nulla di personale contro di lei, anche perché lei (come qualsiasi essere umano) non ha il potere di gestire la pioggia.
Non si prenda questa mia lettera come un mio attacco politico basato sull'ideologia.
Certo, lei è del Partito Democratico ed io sono del Popolo della Libertà ma quanto ho scritto non è basato su una sterile questione ideologica ma su un problema reale.
Non si prenda questa mia lettera aperta come frutto di una volontà di gettare fango su Roncoferraro.
Non sono certamente io gettare fango su Roncoferraro ma sono situazioni come questa a dare a Roncoferraro una pessima immagine!
Vogliamo iniziare a curare di più il territorio roncoferrarese?
In un paese in queste condizioni, per esempio, difficilmente la gente investirebbe e verrebbe a vivere.
Intendiamoci, per vivere a Roncoferraro non intendo dire prendere dimora nel nostro Comune per dormire e mangiare e fare le altre cose altrove.
Oggi, Roncoferraro è un "Comune dormitorio".
La gente compra la casa qui a Roncoferraro ma (di fatto) viene solo per mangiare e dormire mentre il resto viene fatto altrove.
Vivere a Roncoferraro significa anche partecipare alla vita sociale di questo Comune.
Oggi, ciò non avviene ed il perché è evidente.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento