Sul sito di "Giovane Italia di Tropea", ho trovato questo articolo molto interessante che è intitolato "Chi non lavora non fa...":
"Particolarmente entusiasmante è stata la prima settimana di luglio per i ragazzi della “Giovane Italia Tropea” in Calabria, che sotto il sole cocente, hanno provveduto a bonificare la fatiscente quanto importante piazzetta, nei pressi del Liceo Scientifico “Vianeo”.
Questo luogo nel corso degli anni, non ha potuto offrire né al tropeano né al turista, il panorama mozzafiato che si può scrutare dalla posizione della balconata. Una bellissima iniziativa a dire di molti turisti, che durante la settimana di lavoro, hanno manifestato apprezzamento per la dedizione e la volontà dei giovani.
Marco La Boccetta - responsabile cittadino della Giovane Italia, afferma: “Noi della GI, riteniamo che il miglior modo per iniziare a far politica, sia quello di partire dal proprio territorio. Non sono mancate le consuete critiche di rito, purtroppo a parer mio, avanzate da concittadini che non hanno carpito l'utilità dell'iniziativa, ma hanno preferito chiedere a quanto ammontasse il riscontro economico, che è grazie ad alcuni sponsor è risultato pari a zero".
Inoltre i ragazzi della GI Tropea, in coro affermano: “Questa è solo una delle nostre prime iniziative, a breve ci saranno nuovi interventi, appena ve ne saranno le condizioni”. Graditi i ringraziamenti della giunta comunale, che ha autorizzato i lavori e l’apprezzamento del coordinatore cittadino del PdL Avv. Giovanni Macrì, che ha supportato l'originale iniziativa dei suoi “promettenti” ragazzi.".
Non posso fare altro che complimentarmi di questa iniziativa.
Tra l'altro, sono in contatto con Marco La Boccetta, il responsabile di "Giovane Italia Tropea".
L'amico Marco Macrì lo conosce ed è un contatto comune tra noi.
Io stesso ho interloquito con La Boccetta e mi ha dato una buona impressione.
Mi ha parlato bene di lui.
Fare lavori utili alla società, come la bonifica di un'area degradata è un atto veramente commendevole.
Infatti, atti così servono a garantire l'integrità del territorio e fanno sì che una realtà sia una comunità.
Oggi, manca il senso della comunità.
Un esempio è proprio il Comune, Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Roncoferraro è amministrato dal centrosinistra., da oltre sessant'anni.
Il mio Comune, purtroppo, vive in una situazione di degrado, di cui ho parlato più volte su questo blog.
Basti pensare alle strade piene di buche e con la banchine sfasciate o agli allagamenti che colpiscono il centro di Roncoferraro quando ci sono i temporali, poiché ci sono problemi alle fogne.
Inoltre, c'è il problema delle nutrie.
Tanta gente si lamenta, anche se poi vota gli stessi amministratori che continuano a fare gli stessi errori.
E' logico che i giovani non possano riparare le buche e le fogne e non possano cacciare le nutrie.
Però, potrebbero cercare di contribuire a mantenere in ordine le piazze del capoluogo comunale e delle frazioni e potrebbero farlo stando insieme.
Invece, i giovani di Roncoferraro non possono vedere quella della frazione di Governolo e così via e se ne fregano.
Vorrei terminare con una battuta ironica: qui a Roncoferraro c'era chi parlava male dei "terroni" , la gente del sud dell'Italia, definendoli "fannulloni" e persone che rubavano il lavoro alla gente del posto.
Attenzione, non mi riferisco a quelli della Lega Nord ma proprio ai comunisti.
Io parlo per esperienza diretta, essendo anch'io di origini meridionali.
Conosco gente che insultava i meridionali e che era iscritta ai sindacati e di certo non era leghista e che oggi (con una certa ipocrisia) parla di "accoglienza" verso gli immigrati.
Però, i fatti dimostrano il contrario.
Questi ragazzi di questo Comune del sud dell'Italia, come Tropea (che tra l'altro è un bel posto, com'è un bel posto tutta la Calabria, e che sicuramente avrà anche delle belle persone, come lo sono i calabresi, gente di cuore) hanno dato una bella lezione a noi roncoferraresi.
Loro si sono dati da fare e noi no.
Cordiali saluti.
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